1867 Giuseppe Garibaldi partecipa ad una riunione segreta a San Cesario di Lecce
Intorno all'XI secolo Terra d'Otranto era certamente
costellata da una serie di piccoli casali incardinati In massima parte sul tracciato
di antiche strade. L'andamento di queste antiche strade diventò spesso il
percorso matrice sul quale si allinearono, nelle epoche successive, le unità
abitative definendo quelle strutture a nastro caratteristiche degli
Insediamenti medievali.
Sulle strade principali furono realizzati edifici religiosi
e cappelle rurali, a testimonianza di quell'ampio processo di evangelizzazione dell'habitat
rurale che Interessò il paesaggio agrario salentino a partire dall'epoca
bizantina. Si giustifica così l'ubicazione della chiesa della Madonna di Pozzino,
sul tracciato di quell'altra importante strada che, partendo da Lequile, nei pressi
del Convento dei Francescani, si dirigeva verso Nardò e Gallipoli intercettando,
in prossimità di Copertino, il Convento della Grottella e poi I casali di
Mollone e di S. Barbara. Questa strada è nota come "strada di
Garibaldi", in quanto, secondo una testimonianza orale ripresa da p. Leonardo
Putignani , intorno al 1867, Giuseppe Garibaldi, venuto a Lequile In incognito
per partecipare ad una riunione segreta a San Cesario di Lecce, alloggiò,
camuffandosi da venditore di pettini, nel Convento di San Francesco, da dove se
ne partì per Gallipoli percorrendo proprio l'antica strada che da lecce portava
alla città ionica passando per la cappella di Pozzino.
L'episodio è riportato da B.F.PERRONE, nel terzo volume I
Conventi della Serafica Riforma di S.Nicolò in Puglia (1590-1835), Galatina
1982, p.93
Margiotta Antonio scrive: Carissimo dott Bruno ,al di la di quanto narrato dal Putignani e ripreso da padre Benigno Perrone non abbiamo documentazioni storiche o narrazioni del passaggio a Lequile di Giuseppe Garibaldi,mentre abbiamo qualche traccia della venuta nel Salento di MENOTTI figlio dell'eroe che nell'estate del 1867 andava in giro per l'Italia per raccogliere fondi e volontari che saranno impegnati il 3/4 novembre 1867 nella battaglia contro gli zuavi francesi che difendevano lo stato punticino ,nella famosa battaglia di MENTANA.COMUNQUE GRAZIE
Margiotta Antonio scrive: Carissimo dott Bruno ,al di la di quanto narrato dal Putignani e ripreso da padre Benigno Perrone non abbiamo documentazioni storiche o narrazioni del passaggio a Lequile di Giuseppe Garibaldi,mentre abbiamo qualche traccia della venuta nel Salento di MENOTTI figlio dell'eroe che nell'estate del 1867 andava in giro per l'Italia per raccogliere fondi e volontari che saranno impegnati il 3/4 novembre 1867 nella battaglia contro gli zuavi francesi che difendevano lo stato punticino ,nella famosa battaglia di MENTANA.COMUNQUE GRAZIE
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