Post

Visualizzazione dei post da 2025

La morte di Gene Hackman

  La morte di Gene Hackman non è soltanto quella di un gigante di Hollywood. La morte di Gene Hackman è anche quella di un uomo malato e solo. A sconvolgere il mondo non è stata soltanto la fine del grande attore, ma come questa è avvenuta. Fatto da parte il mistero iniziale, resta il dato di fatto che un uomo anziano - aveva 95 anni - e molto malato è stato per chissà quanti giorni, di certo più di sette, riverso in casa sua prima che due giardinieri si accorgessero di quanto era successo e dessero l'allarme. Hackman era un uomo famoso, famosissimo. Gli amici - veri o presunti - solitamente non mancano. Era un uomo ricco. Il personale domestico in genere è folto e solerte. Ma Hackman era, soprattutto, il padre di tre figli. Figli che, si è scoperto solo dopo la sua fine, non lo sentivano da settimane. Ma per chi è distante anni luce da certe dinamiche, la domanda che continua a ripresentarsi è una sola: ma come è stato possibile? Come è stato possibile che nessuno fosse ...

Il potere e la violenza della competizione: un confronto tra ieri e oggi

Immagine
  Elio Donno ha scritto: Pensieri della notte. Ho trascorso 43 anni della mia vita al Comune di Lecce prima come funzionario poi come Dirigente a contatto diretto con 14 Sindaci e 4 commissari. Quando non c’erano le registrazioni negli anni 60riassumevo gli interventi dei consiglieri per inserirli nelle delibere da trasmettere all’organo di controllo. Erano lezioni di diritto e di amministrazione da parte di personaggi come Massari, Agrimi, De Pietro, Sponziello, Bonea, Massa, Vernaleone, Maddalo, Lecciso, Sticchi Damiani, Tamborrino, Melica, la giovanissima Poli Bortone. e tanti altri interventi che mi hanno arricchito mentalmente Dibattiti aspri ma di alto livello , nei quali il rispetto istituzionale del ruolo era sempre tutelato. Ora spesso il dibattito scade di tono e le baruffe su internet sembrano liti tra comari. Un esempio dello stile di ieri: il protocollo prevedeva lo invito agli ex Sindacj a tutte le manifestazioni di alto livello. Ora gli ex sindaci vengono ricordati ...

Sanremo e la gara che non serve

Immagine
  Sanremo e la gara che non serve Ogni anno, puntuale come un orologio svizzero, arriva Sanremo. Il Festival della canzone italiana, lo spettacolo che tiene incollati milioni di telespettatori, che fa discutere, che divide. Eppure, ogni anno ci ritroviamo sempre con la stessa domanda: ha ancora senso la competizione nella musica? Partiamo da un dato di fatto: la musica è emozione, è arte, è comunicazione. Non è sport, non è una corsa a chi arriva primo. Eppure, continuiamo a trattarla come se fosse una gara di atletica, con i podi, le medaglie, i vincitori e i vinti. Ma cosa vuol dire vincere in musica? Chi stabilisce che una canzone sia “migliore” di un’altra? Ieri sera, come ogni anno, qualcuno ha vibrato per un cantante, qualcuno per un altro. Qualcuno si è emozionato sentendo una voce, qualcun altro ha preferito il testo di una canzone. Ed è così che dovrebbe essere: ognuno si porta a casa la propria emozione, il proprio momento di connessione con la musica. Il problema nasce q...

"Mente e corpo: crescere e conoscere insieme"

Immagine
  "Mente e corpo: crescere e conoscere insieme" Immagina che la tua mente e il tuo corpo non siano due cose separate, ma un'unica cosa. Anche se spesso diciamo “mente” e “corpo” come fossero diversi, in realtà funzionano insieme. Per esempio, quando impari a parlare, non stai solo memorizzando parole come fossero simboli astratti: il tuo corpo e la tua mente si trasformano grazie alle esperienze che fai con le persone intorno a te, come i tuoi genitori, gli amici e gli insegnanti. Se un bambino non cresce in mezzo ad altri esseri umani, non sviluppa il linguaggio e, di conseguenza, non diventa veramente "umano" nel senso che intendiamo noi. Maturana e Varela, due scienziati, hanno studiato come gli esseri viventi si mantengono in vita e imparano. Secondo loro, il nostro modo di vivere e di conoscere il mondo è un unico processo: vivere è conoscere, e conoscere è vivere. Il mondo non è qualcosa che semplicemente troviamo già pronto, ma qualcosa che costruiamo...

Dario Brunori: COINVOLTI MA NON INVISCHIATI

  Ecco le principali astrazioni presenti nel discorso di Dario Brunori: Resistenza al capitalismo – La Calabria viene descritta come un luogo che resiste al capitalismo non per scelta consapevole, ma per una naturale predisposizione. Attitudine anti-consumistica – Un modo di vivere che non è basato sulla protesta, ma su un’indifferenza spontanea verso il consumismo. Saturazione del capitalismo – L’idea che il modello economico capitalistico abbia raggiunto un punto critico, rendendo necessarie alternative. Calabria come "Seattle italiana" – Un parallelismo con la città americana che, pur essendo periferica e isolata, ha avuto un impatto culturale importante. Distanza vs. Coinvolgimento – La possibilità di essere parte del mondo senza esserne totalmente invischiati, mantenendo una prospettiva esterna. Appartenenza ai piccoli contesti – Il legame con una dimensione umana ristretta che determina...

La legge del sacrificio

Immagine
  La legge del sacrificio Mi raccontava sempre questa storia. Quella di un ragazzo qualunque, di quelli che non hanno santi in paradiso né un conto in banca a garantirgli il futuro. Un ragazzo che si iscrive all’università con la speranza di farcela, perché ha sempre creduto che lo studio sia l’unico ascensore sociale che funzioni davvero. Arriva il giorno dell’esame. Entra in aula, emozionato e un po’ spaventato. Il professore lo guarda e scuote la testa: “Non è abbastanza. Torni la prossima volta.” Lui, con il coraggio un po’ disperato di chi non può permettersi di fallire, prova a insistere: “Ma professore, io sono il primo della mia famiglia a studiare. Veniamo da una situazione difficile...” Il professore lo squadra con attenzione, poi sorride. Ma non è un sorriso di comprensione, è uno di quelli che anticipano una lezione di vita. “Proprio per questo devi studiare il doppio. Vedi, chi è ricco può permettersi di essere bocciato. Può rifare l’esame, prendersi il tempo che serve...

E' scomparsa dai radar la passione civile dei cittadini

Immagine
  La mia opinione è che la passione civile dei cittadini nel partecipare alle decisioni sulla redistribuzione della ricchezza e sulla gestione e amministrazione dei beni comuni è strettamente legata al reciproco riconoscimento della legittimità e al rispetto reciproco. Tuttavia, la nostra cultura si basa sulla competizione tra gruppi determinati di donne e uomini, con la conseguente delegittimazione di tutti gli altri gruppi al di fuori di quello a cui si è scelto di appartenere. Anche all’interno del gruppo prescelto, si consuma una lotta feroce per la conquista del comando. Questo accade tra tutti coloro che aspirano al potere, nessuno escluso. I vincitori ottengono il potere, i vinti vengono esclusi e i cittadini, per ottenere ciò che non è loro diritto, si sottomettono, entrando in collusione con chi detiene il potere. Solo attraverso la democrazia è possibile una partecipazione attiva. Tuttavia, non viviamo una democrazia intesa come reciproco riconoscimento della legittim...

La Vita Umana È Importante!

Immagine
  La Vita Umana È Importante! Hai mai pensato a quanto sia importante la vita di ogni persona? Sembra una domanda semplice, eppure, nel mondo in cui viviamo, non sempre viene data la giusta risposta. Ogni giorno, tante persone cercano di scappare dalla povertà e dalla guerra per venire in Europa, attraversando il mare su barche pericolose. Purtroppo, molte di loro non riescono ad arrivare a destinazione perché il mare è molto pericoloso e non sempre ricevono aiuto. Questo è un problema grande, ma spesso le persone fanno finta di niente, come se queste vite non contassero. Perché succede? Lo scienziato Maturana ci spiega che tutto ciò che esiste segue delle regole, anche la società in cui viviamo. Una società è come un gruppo di persone organizzato in un certo modo. Nel tempo, alcune cose possono cambiare, come le persone che ne fanno parte, ma l’organizzazione resta la stessa. Per esempio, una squadra di calcio cambia i giocatori, ma la squadra rimane sempre quella! Allo stesso mod...

Viaggio nella Putèa te Mieru

Immagine
  Viaggio nella Putèa te Mieru Ci sono luoghi che sopravvivono al tempo, non per la loro bellezza, non per la loro magnificenza architettonica, ma per l'anima che li abita. Il Salento ne custodisce uno, forse il più sincero, il più verace: la putèa te mieru. Un nome che sa di terra e di popolo, di mani callose e di vino versato senza troppi convenevoli. In questi angoli senza tempo, dove l’allegria si mischia al profumo intenso del mosto, si celebra un rito antico: quello della convivialità, dello stare insieme senza filtri, senza sovrastrutture. Le putèe non sono semplici botteghe di vino. Non sono ristoranti e nemmeno taverne. Sono piuttosto focolari collettivi, palcoscenici della vita di ogni giorno. Qui, il contadino si stringe al bracciante, l’artigiano discute con il poeta, il turista curioso si perde tra i racconti degli anziani, mentre il vino scorre e la lingua si scioglie. Una volta dentro, il mondo esterno sbiadisce, lasciando spazio solo a quel momento presente, fatto d...

Per Amare: Un Viaggio di Comprensione

Immagine
  Per Amare: Un Viaggio di Comprensione L’amore, nella sua essenza più profonda, non è un atto istintivo, né una mera risposta emotiva. È piuttosto un processo, un viaggio che inizia con un presupposto fondamentale: non conosciamo veramente l’altro, nemmeno le persone più vicine a noi. Questo principio, che può sembrare spiazzante o controintuitivo, è in realtà il fondamento di un amore autentico, consapevole e maturo. Spesso diamo per scontato di conoscere chi ci sta accanto: un partner, un amico, un figlio. Tuttavia, ogni individuo è un universo complesso di esperienze, pensieri ed emozioni in continua evoluzione. Ritenere di possedere una conoscenza definitiva di una persona significa cristallizzarla in un’immagine statica, ignorando la sua capacità di cambiare e crescere. Questo atteggiamento può portare a incomprensioni, aspettative irrealistiche e, in ultima istanza, alla distanza affettiva. Per amare davvero, dobbiamo abbracciare l’idea che ogni individuo è un mistero da esp...

L'innamoramento tra inconscio e post-romanticismo

Immagine
  L'innamoramento tra inconscio e post-romanticismo L’innamoramento, secondo l’esperienza individuale e le recenti prospettive della psicologia e della sociologia, non è un fenomeno meramente razionale, ma una dinamica inconscia che risponde a bisogni profondi, spesso legati alle prime esperienze affettive. Il concetto tradizionale dell’amore come forza assoluta, indissolubile e predestinata è stato messo in discussione dalle correnti post-romantiche, che ne hanno evidenziato le implicazioni psicologiche e sociali, introducendo una visione più fluida e adattabile dell’esperienza amorosa. Il crollo del mito dell’amore assoluto La concezione dell’innamoramento come ricerca di un’unità perduta, spesso riconducibile alla mancanza di amore ricevuto nell’infanzia, trova conferma in studi psicologici sull’attaccamento. Bowlby (1988) sottolinea come i modelli di attaccamento primari influenzino le relazioni adulte, facendo sì che le persone cerchino nell’altro una figura che compensi le ca...

Riflessione Critica su Società, Cultura e Psicologia

  Riflessione Critica su Società, Cultura e Psicologia Il pensiero umano non è sempre coerente e logico. Spesso ci lasciamo guidare da idee incongrue che portano a conclusioni errate o superficiali. La psicologia cognitiva ha dimostrato che il nostro cervello tende a creare connessioni causali anche quando non esistono, un fenomeno noto come "bias di causalità illusoria" (Tversky & Kahneman, 1974). Questo errore di ragionamento è evidente nel modo in cui si attribuiscono problemi sociali a fenomeni specifici, come i videogiochi, senza indagarne le cause più profonde. Viviamo in una società che promuove la distrazione dalla realtà. Le persone cercano rifugio in attività come il lavoro compulsivo, l'intrattenimento digitale, il gioco d'azzardo o il consumo di sostanze. Questa fuga dalla realtà non è nuova: Schopenhauer (1818) già descriveva l'esistenza umana come un pendolo tra dolore e noia, interrotto solo da momenti fugaci di piacere. L'infelicità sembra ...

Intelligenza, linguaggio ed emozioni

Immagine
  Intelligenza, linguaggio ed emozioni L'intelligenza non è solo risolvere problemi, ma partecipare a creare un accordo con gli altri. Un esempio? Il rapporto tra me e la mia gatta. Prima di partire per il weekend, rifaccio il letto. La mia gatta salta sopra. La tolgo e continuo. Lei salta di nuovo. La metto fuori in giardino. Ma lei torna e il gioco continua. Qualcuno direbbe che è intelligente perché ha trovato il modo di tornare sul letto. Ma, se ci pensiamo bene, c’è stato un gioco tra di noi, un'intesa. Abbiamo creato un accordo: io e la gatta siamo intelligenti perché abbiamo condiviso un modo di agire insieme. Anche il linguaggio funziona così: è un modo di vivere in accordo con gli altri. Tutti noi siamo molto intelligenti perché sappiamo convivere nel linguaggio. Ma cosa succederebbe se cacciassi via la gatta in malo modo? Probabilmente, non tornerebbe più a giocare con me. Le vere difficoltà dell'intelligenza non stanno nella logica o negli accordi, ma nelle emozi...

Sanremo, tra una nota e un sapore: lo chef salentino Luca Sabetta porta la sua cucina al Festival

Immagine
  Sanremo, tra una nota e un sapore: lo chef salentino Luca Sabetta porta la sua cucina al Festival di  Antonio Bruno Sanremo non è solo musica, palco e applausi. Sanremo è anche incontri, chiacchiere e buon cibo. E anche quest'anno dopo l'esordio del 2024, tra i protagonisti della cucina c'è un giovane chef salentino, Luca Sabetta. Classe 1991, originario del mio paese San Cesario di Lecce, è lo chef del ristorante “Anima & Cuore” di Galatina. A 33 anni, si prepara a vivere il suo Festival non tra gli spartiti, ma tra i fornelli della Vip Lounge Room al “Salotto delle Celebrità”. Un traguardo importante per Sabetta, che della sua terra porta in alto non solo il nome, ma anche i sapori. Il suo è un viaggio culinario basato sulla filosofia del “chilometro zero”: ingredienti freschi, scelti con cura, come il pesce che arriva direttamente dai mercati di Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Castro e Santa Cesarea Terme. Nessun eccesso di localismo, però. Perché la cucina, come ...

Riflessioni dopo la lettura de "La Sinistra in Trappola" di Egidio Zacheo

Immagine
  Riflessioni dopo la lettura de "La Sinistra in Trappola" di Egidio Zacheo 1. L’assenza di un’alternativa economica e il determinismo economico Zacheo sostiene che la sinistra si sia acconciata al modello economico vincente e che non proponga un’alternativa credibile. Tuttavia, l’economia non è una scienza deterministica e non segue un destino ineluttabile. L’evidenza scientifica dimostra che i modelli economici sono costruzioni sociali e che il capitalismo non è un sistema immutabile. Studi di Stiglitz (2019) e Piketty (2020) mostrano come la regolazione economica e politiche redistributive possano trasformare il sistema economico per favorire equità sociale e sviluppo sostenibile. Fonti: Stiglitz, J. E. (2019). People, Power, and Profits: Progressive Capitalism for an Age of Discontent . Norton & Company. Piketty, T. (2020). Capital and Ideology . Harvard University Press. 2. Competizione economica vs. cooperazione biologica Il testo di Zacheo non affronta il problema ...

Il conflitto tra poteri: una questione culturale che genera disagio

Immagine
  Il conflitto tra poteri: una questione culturale che genera disagio L’equilibrio tra il potere religioso e quello civile ha da sempre rappresentato una questione complessa, che trova riscontro tanto nella tradizione quanto nella contemporaneità. La processione del Santo Patrono, in cui il prete in abiti liturgici precede il sindaco con la fascia tricolore, ne è l’emblema: un simbolico bilanciamento tra sacro e profano, tra autorità spirituale e temporale. Tuttavia, non sempre questa armonia si realizza, e ciò può degenerare in conflitti che, oltre a evidenziare tensioni culturali radicate, hanno conseguenze tangibili sul benessere collettivo. Un esempio emblematico è quanto accaduto a Specchia, in provincia di Lecce, dove una lite tra la sindaca Anna Laura Remigi e il parroco Don Antonio Riva ha portato quest’ultimo a sentirsi male. Al centro del diverbio vi era la richiesta della sindaca di essere inserita come rappresentante istituzionale nello statuto del comitato per la festa...

Giudicarsi e giudicare è un comportamento della nostra mente vera?

Immagine
  La mente condizionata è quella immessa dai genitori o da chi per loro avente autorità come loro. È facile da capire se si ha un pensiero che emerge dalla mente condizionata immessa perché all’opposto di quella condizionata la nostra vera mente è sempre nostra alleata. Ogni volta che dalla mente emerge un giudizio nei confronti di me stesso o di altri allora siamo di fronte alla mente condizionata immessa. La questione secondo cui il giudizio verso se stessi rappresenta una "mente immessa" può essere interpretata alla luce della psicologia e delle neuroscienze, che esplorano come le esperienze precoci e l'interazione con figure autoritarie influenzino lo sviluppo del senso di sé e dei meccanismi di auto-valutazione. 1. Giudizio interno e condizionamento genitoriale La psicologia dello sviluppo e la teoria dell'attaccamento supportano l'idea che il giudizio verso se stessi possa essere il risultato di condizionamenti esterni. Ad esempio: Critiche genitor...