"NON SI PUO’ CAVARE IL SANGUE DALLE PIETRE" CONVERSAZIONE TRA Paola Rollo e Antonio Bruno

 

"NON SI PUO’ CAVARE IL SANGUE DALLE PIETRE" CONVERSAZIONE TRA Paola Rollo e Antonio Bruno

Paola Rollo ha scritto:

ma da questo (si riferisce all’articolo sulle prove generali delle Elezioni Comunali dell’Estate 2022) è da desumere che TUTTI quelli che votano sono dei venduti, incapaci di fare scelte autonome, ignoranti, intellettualmente disonesti?

Antonio Bruno Amministratore HA SCRITTO:

Paola Rollo le intenzioni di ogni persona le conosce solo la persona. Ciò che si pensa possa essere influenzabile magari non lo è, così come al contrario chi si ritiene autonomo potrebbe essere influenzabile. Nulla è dato sapere delle intenzioni della singola persona. Tutti, indistintamente, fanno del loro meglio, elettori e candidati. Direi che nulla di tutto quello che accade nella libertà individuale è giudicabile essendo sempre e comunque legittimo e degno di ogni rispetto.

Paola Rollo HA SCRITTO:

Antonio Bruno sai che ho molta simpatia per te e ti apprezzo e non scrivo per fare sterile polemica ma tu non puoi uscirtene con risposte che nulla dicono. Disprezzo Salvini per le cose che dice e come le dice ma non prediligo chi parla o scrive da intellettuale (vedi certa sinistra) il cui scopo è sfoggiare cultura che poi non li ha portati a raggiungere alcun obiettivo utile al miglioramento di un Paese, inteso in senso lato, e della vita della sua gente. Inoltre non direi che i candidati fanno del loro meglio (non avremmo una classe politica che di "politico" ha molto poco) e non li confonderei con gli elettori che votano con la speranza di un Paese migliore. ed infine non tutto è legittimo e degno di ogni rispetto e non tutti sono degni di rispetto.

Antonio Bruno Amministratore HA SCRITTO:

Paola Rollo tu ti descrivi. Direi che anch'io mi ritrovo nella descrizione che fai della cittadina e cittadino. Ma vogliamo forse dimenticare il cittadino che si sottomette liberamente per ottenere un qualche bonus che non gli verrebbe DI DIRITTO? La POLITICA intesa come affidamento di responsabilità ai prescelti è argomento da me condiviso, ma vogliamo dimenticare chi compete allo scopo di CONQUISTARE IL POTERE FINALIZZATO AL PIACERE CHE UNA PERSONA PROVA QUANDO VIENE SERVITA DA UN'ALTRA PERSONA? Ora tutti e due i comportamenti e le relative intenzioni pervengono da due culture. La prima è quella PATRIARCALE che è agita dalla stragrande maggioranza dei cittadini del Mondo; la seconda è quella della collaborazione che emerge quando si desidera di abbandonare la cultura Patriarcale. La cultura Patriarcale è basata sulla dinamica della COMPETIZIONE E SUL PROCESSO DOMINIO/SOTTOMISSIONE. La cultura della collaborazione è basata sulla responsabilità nei ruoli e sull'uguglianza sostanziale. Ora io sostengo CHE ENTRAMBE LE CULTURE SONO LEGITTIME E DEGNE DI RISPETTO ma mai mi aspetterei comportamenti collaborativi da chi agisce la cultura PATRIARCALE , nè mi spetterei comportamenti sottomessi o dominanti da chi avendo desiderato di abbandonarla si trovasse nella cultura della collaborazione. Spero di aver chiarito il mio pensiero che posso sintetizzare in queste pochissime parole "NON SI PUO’ CAVARE IL SANGUE DALLE PIETRE"

Paola Rollo HA SCRITTO:

Antonio Bruno "NON SI PUO’ CAVARE IL SANGUE DALLE PIETRE" purtroppo no!!!

Antonio Bruno Amministratore HA SCRITTO:

Paola Rollo e allora dobbiamo smettere di chiedere alle pietre un sangue che non hanno. Non è che non vogliono darcelo, non ce l'hanno proprio!

Paola Rollo HA SCRITTO:

ma deve esserci un modo per uscirne... ma forse no perché il male è nell'uomo e la "politica" è l'unica ad averne tratto beneficio

Antonio Bruno Amministratore HA SCRITTO:

Paola Rollo IL POTERE, non la politica, IL POTERE. Siamo passati dalla MONARCHIA alla OLIGARCHIA DEL CAPITALISMO DELLA FINANZA INTERNAZIONALE senza passare dal via (come si dice quando si gioca a Monopoli).

Paola Rollo HA SCRITTO:

Antonio Bruno il mezzo è stato la "politica" .

Antonio Bruno Amministratore HA SCRITTO:

Paola Rollo il fine è sempre e solo il potere