A San Cesario di Lecce, negli ultimi anni, la quasi TOTALITA’ dei cittadini NON PARTECIPA ALLA VITA PUBBLICA

 

L’occhio del padrone ingrassa IL CAVALLO. Se il padrone non c’è IL CAVALLO DIMAGRISCE!

Ieri sera, ancora una volta, ho ascoltato i discorsi di concittadini che hanno in animo di coordinarsi per fare delle attività che favoriscano la nostra convivenza sociale.

Tutti gli intervenuti hanno sottolineato che è prioritario COLLABORARE per ottenere che sia agibile qualunque attività che sia indirizzata alla partecipazione dei cittadini.


A San Cesario di Lecce, negli ultimi anni, la quasi TOTALITA’ dei cittadini NON PARTECIPA ALLA VITA PUBBLICA.

È stato sempre così?

Io posso testimoniare e voi stessi potete ricordare, che non è stato sempre così!

La nostra compianta concittadina Antonella LEZZI, quando organizzava ciò che a lei piaceva organizzare, registrava la presenza di UN COSPICUO ED IMPORTANTE NUMERO DI CITTADNI CHE PARTECIPAVA ALLE ATTIVITA’ CHE LEI METTEVA IN CANTIERE.

Quindi non è stato sempre come negli ultimi anni che mi piace distinguere come GLI ANNI DELLA DESERTIFICAZIONE PARTECIPATIVA.

Riflettiamo insieme su chi fossero i cittadini che COLLABORAVANO con l’amata Antonella LEZZI.

Ho osservato i comportamenti di questi concittadini, ed ho dedotto che questi compaesani collaboravano con Antonella perché provavano il piacere di stare insieme a lei, per l’esclusivo piacere di stare insieme a lei.

La conseguenza di quanto ho scritto è che oggi i cittadini non provano alcun piacere a stare con chi mette in cantiere la maggior parte delle iniziative.

Allo stesso tempo le iniziative che si realizzano, quelle poche che ancora si realizzano, sono la conseguenza del piacere di stare insieme che provano i concittadini che le mettono in cantiere.

I tredici (13) prescelti con le ultime elezioni sono molto attivi, ma stanno solo TRA LORO e le iniziative che mettono in cantiere, che è MIA OPINIONE SIANO TUTTE indistintamente qualificate, importanti e di gran livello, registrano LA PARTECIPAZIONE DI POCHI INTIMI.

Ieri ad esempio eravamo una 50ina di cittadini ed in genere questi sono i numeri che si registrano nelle numerosissime iniziative organizzate dai 13 prescelti.

Soprattutto è facile constatare che i partecipanti sono sempre gli stessi, così come voi stessi potete accertare osservando le foto che vengono pubblicate sui Social dai 13 prescelti stessi.

Il mancato coinvolgimento non è una COLPA DEI TREDICI PRESCELTI e questa mia opinione l’ho scritta e detta tutte le volte AL SOLONE DI TURNO CHE HA PONTIFICATO IN MIA PRESENZA - CON ARIA IMPETTITA E DA SACCENTE AZZECCAGARBUGLI - CHE SONO I PRESCELTI CHE NON COINVOLGONO I CITTADINI.

A questi AVVOCATI DELLE CAUSE PERSE ho opposto un’analogia, che per la verità dubito fortemente abbiano colto. L’analogia è stata da me formulata in forma di domanda:

IL PROPRIETARIO DELLA MASSERIA ASPETTA CHE SIA IL MASSARO E LA MASSARA A COINVOLGERLO NELLA AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DELLA MASSERIA?

Sono certo che questi azzeccagarbugli non sappiano che cosa sia una masseria, perché non mi rispondono. Forse sbaglio analogia.

Ne faccio un’altra. Il tifoso della squadra del Lecce, aspetta che sia il presidente e la Società che lo coinvolga ad andare allo stadio?

Voi mi direte che non tutti si occupano ci calcio. Allora faccio un’altra analogia ancora. Quando siete stati innamorati di una donna, aspettate che sia lei a chiedervi un appuntamento?

Come dite?

Non tutti sono innamorati?

Ma va bene io penso si sia capito lo stesso. O forse NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE ED E’ ABITUATO A TROVARE IL COLPEVOLE DI TUTTO!

In conclusione posso affermare che le evidenze che ho osservato nella convivenza sociale dei cittadini di San Cesario, mi hanno fatto giungere alla conclusione che LA QUASI TOTALITA’ DEGLI STESSI NON PROVA ALCUN PIACERE A COLLABORARE con quanto messo in atto da chi si da la pena di organizzare una qualsivoglia iniziativa.

Qual è la conseguenza?

La conseguenza è che i 13 prescelti che organizzano le iniziative e provano piacere nell’organizzarle non devono far altro che continuare a fare ciò che da loro piacere, disinteressandosi nella maniera più assoluta della stragrande maggioranza che invece non prova alcun piacer a collaborare con loro.

Il proprietario della Masseria è lui che va al Massaro per collaborare all’amministrazione e gestione della sua proprietà. E se non lo fa?

L’occhio del padrone ingrassa IL CAVALLO. Se il padrone non c’è IL CAVALLO DIMAGRISCE!

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