Osserviamo attentamente i comportamenti conformisti dei cittadini che chiedono la responsabilità del Municipio

 


Far salvo un principio: chi oggi ha potere agisca nell'interesse del paesello di San Cesario. Dell’ammirazione comunale è titolare pro tempore, non proprietario.

VI SONO UNA CINQUANTINA DI PERSONE DI SAN CESARIO CHE SI RIUNISCONO IN GRUPPI DISTINTI E DISTANTI MA TUTTI COSTITUITI CON LA FINALITA’ DI LOTTARE NELLA CONQUISTA DEL POTERE DEL MUNICIPIO CON LE ELEZIONI COMUNALI CHE SI COORDINANO AVENDO COME REGOLA IL PIU' ASSOLUTO CONFORMISMO.

Ciò significa che chiunque di loro 50, che hanno accettato di adeguarsi e di essere conformi a un modello, si attardi a frequentare persone NON COFORMI, oppure assuma posizioni NON CONFORMI, viene allontanato.

SIA CHIARO CHE E' MIA OPINIONE CHE SIA LEGITTIMO PER QUESTE PERSONE DARSI QUESTE REGOLE. Bisogna tener contro di queste LORO REGOLE quando queste 50 persone si propongono per ottenere responsabilità che NON RIGUARDANO SOLO I CONFORMISTI MA TUTTI. Queste persone CONFORMISTE, qualunque siano le loro intenzioni, È MIA OPINIONE CHE NON SIANO ADEGUATE AD ASSUMERE RESPONSABILITA' CHE RIGUARDANO TUTTI I CITTADINI.

IL LORO ESSERE CONFORMISTI LI RENDE ADEGUATI A UNA CONVIVENZA CHE SI ATTUI SOLO "TRA DI LORO". Le cinquanta persone del paese confluiscono in una socializzazione neotribale, a propria tutela, la quale finisce con esaltare fenomeni di nefasto conformismo e consolidare “modi” che diventano “mondi”, insondabili ed estranianti, enfatizzanti l’autovalorizzazione del Sé.

Si tratta di gruppi che hanno modalità relazionali ampiamente standardizzate e stereotipate, gruppi in cui un essere umano può essere creativo ma soltanto entro certi limiti predefiniti, ci sono al loro interno alcuni CAPI che esercitano una serie di pressioni di vario tipo sugli individui, questi tipi di pressione, intrecciati e sovrapposti, danno luogo a una tensione insopportabile e a situazioni di intollerabilità psicologica, e forse persino metafisica.

Io propongo a chi per avventura si trovasse a relazionarsi con i 50 sancesariani conformisti un atteggiamento di «non farci caso», in cui ci si fa più o meno compuntamente beffe di tutte le regole eccetto di un piccolo numero prescelto.

Un’altra soluzione è l’atteggiamento di un eccentrico, simile, ma non identico, a quello del «gentleman». Questo atteggiamento ha un valore: quello di permetterci di eludere una pressione sociale troppo forte senza estraniarci da quei gruppi conformisti per risultare escludenti nei loro riguardi, per evitare di delegittimarli e farli invece sentire LEGITTIMI E RISPETTATI anche se loro sono 50 sancesariani conformisti che CONSIDERANO ILLEGITTIMI TUTTI QUELLI CHE NON SONO COME LORO.

È MIA OPINIONE CHE I CONFORMISTI SANCESARIANI SIANO INADEGUATI PER LA GESTIONE E AMMINISTRAZIONE DEL MUNICIPIO PER FAR SALVO UN PRINCIPIO: CHI OGGI HA POTERE AGISCA NELL'INTERESSE DEL PAESELLO DI SAN CESARIO. DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE È TITOLARE PRO TEMPORE, NON PROPRIETARIO.

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