Cronache dal paese più bello del Mondo San Cesario di Lecce

  Nella convivenza sociale sono fondamentali il rispetto reciproco e l'onestà La domanda a cui dobbiamo rispondere è: cosa vogliamo preservare come individui e come comunità e a quale prezzo, al costo di cosa o chi? Nel suo articolo ZUOLO afferma: “Il dibattito su Domani a seguito dello scandalo al parlamento europeo e delle polemiche sul caso Soumahoro ha mostrato come l'identità di sinistra debba superare la mitica questione morale.” Credo che indichi la via di un desiderio. Ovvero ZUOLO è fermamente convinto che dobbiamo desiderare di abbandonare il fanatismo. Penso anche che ZUOLO pensi che questo lo devono fare i fanatici che in pratica sono quelle persone che non sono disposte a conversare mettendo in discussione le loro convinzioni. E qui c’è una riflessione che debbono fare i fanatici che può accadere solo a livello INDIVIDUALE, se la persona che non è disposta a mettere in discussione le sue convinzioni, desidera all’opposto di cominciare a metterle in discussione. Non...

  Un appunto SU PANE E LAVORO dopo la conversazione in Via Angelo Russo nel giorno di San Silvestro 2022 Oggi mi è parso che Via Angelo Russo sia diventata accogliente per i cittadini. Ho osservato che in questa strada ci si intrattiene volentieri in uno spazio che è più intimo rispetto a quello del largo del palazzo. Non sono mancate le prese di distanza su questa scelta della pubblica amministrazione, me le ha fatte presenti un nostro concittadino che si intratteneva sul marciapiede antistante. A questo cittadino ho ricordato che, nelle scorse elezioni comunali di giugno, c’era una lista che si era impegnata a formulare un progetto San Cesario 2022 e che allo stesso tempo aveva assunto l’impegno di convocare Assemblee pubbliche per discutere di decisioni tipo la chiusura al traffico automobilistico. Le altre due liste non hanno preso questo impegno e, siccome la legge da la possibilità di decidere senza convocare prima un’Assemblea dei cittadini, hanno preso questa decisione che ...

  Buon Natale mamma, buon Natale papà Mi mancano, mi mancano da morire. La mamma e papà erano tutto il mio Mondo, erano tutto l’Universo Mondo e pensandoci, lo sono tutt’ora. Mi mancano e li vorrei qui con me, soprattutto durante queste feste che li fanno emergere in continuazione. Eccoli che spuntano dalle melodie natalizie, dai piatti della tradizione, dalle consuetudini religiose che li vedeva presenti e partecipanti. Eccoli, sono loro due, di nuovo davanti a me. Riflettendoci, tutto sommato con i miei genitori ho vissuto intensamente sino all’adolescenza, tempo quello che mi vide protagonista di un progressivo allontanamento. Dai 12 anni in poi è stato un tira e molla soprattutto con mio padre che resisteva, che non voleva lasciarmi andare ai miei amici, alle frequentazioni guascone di allora. Ma sino ad allora loro due erano tutto e di più. Non c’era nulla al di fuori di loro, non c’era nulla al di fuori della casa in cui abitavamo, c’erano solo le abitudini che ci trasferivan...

  Noi siamo umani e non ci piace frequentarci per ottenere qualcosa in cambio Non c’è nessuna ipocrisia nel sentimento che aleggia nell’aria stasera, dopo la vigilia, dopo il pranzo di Natale. Il sentimento che aleggia nell’aria, che alberga nelle speranze e che desideriamo ardentemente sia ricambiato dalle persone che frequentiamo è il desiderio di vedere che noi stessi insieme alle persone con cui desideriamo trascorrere le feste natalizie, coordiniamo le nostre azioni e le nostre emozioni, quando siamo insieme nelle nostre case o nelle loro case a passare insieme questi giorni di festa, per il piacere di farlo, senza aspettarci altro beneficio che quel piacere. Questo sentimento, questo desiderio noi desidereremmo si estendesse a tutta la comunità con cui conviviamo. Questo è IL VIVERE UMANO. Tutto ciò che invece facciamo perché ci aspettiamo di ricevere qualcosa in cambio APPARTIENE ALLO SCAMBIO ma non alla convivenza umana. La convivenza sociale è un dominio cognitivo. LO SCAM...

  Mi è venuta la risposta alla domanda che fecero a Giancarlo Visitilli . i suoi allievi. La scrivo qui di seguito, viene dalle riflessioni sulle interviste rilasciate da Humberto Maturana, il mio Magister, con cui mi sono trasformato in questi anni e con il quale continuo a trasformarmi. Buona riflssione Cos'è la felicità? Suppongo che la felicità sia direttamente correlata al riuscire a vivere la vita in armonia con le circostanze. Ciò non significa vivere fluttuando nel disordine o nel caos. Significa che tu fai quello che fai perché lo vuoi, e se osservi che non funziona, subito fai qualcos'altro. La felicità non è divertirsi. Non tutte le cose che si fanno vanno bene. La maggior parte delle cose che si fanno vanno più o meno bene. Alcune sono cose buone e altre sono cose cattive. L'infelicità è l'attaccamento a tutto ciò che va bene. Poiché la maggior parte delle cose che fai non vanno poi così bene, accade che quando vanno bene ti ecciti ed accecato dalla celebraz...