coltiva costantemente pensieri positivi

è necessario, inoltre, che il monaco coltivi costantemente pensieri positivi; la coltivazione dei pensieri positivi passa attraverso tre tipi d’intervento: a) l’apprezzamento- gratitudine di chi sa vedere l’utilità
delle cose; b) la rinuncia, intesa come naturale rispetto delle cose che si apprezzano e fondamentale libertà nei loro confronti; c) la chiarezza di visione o equanimità, in
virtù della quale diventa possibile dare ad ogni cosa il suo giusto nome Evagrio Pontico [VII-VIII].

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