Didachè capitolo 3
Dottrina del Signore (predicata) ai gentili per mezzo dei
dodici Apostoli.
CAPITOLO 3
1. Figlio mio, fuggi da ogni male e da tutto ciò che ne ha
l'apparenza.
2. Non essere iracondo, perché l'ira conduce all'omicidio,
non essere geloso né litigioso né violento, perché da tutte queste cose hanno
origine gli omicidi.
3. Figlio mio, non abbandonarti alla concupiscenza, perché
essa conduce alla fornicazione; non fare discorsi osceni e non essere immodesto
negli sguardi, perché da tutte queste cose hanno origine gli adultéri.
4. Non prendere auspici dal volo degli uccelli, perché ciò
conduce all'idolatria; non fare incantesimi, non darti all'astrologia né alle
purificazioni superstiziose, ed evita di voler vedere e sentire parlare di
simili cose, perché da tutti questi atti ha origine l'idolatria.
5. Figlio mio, non essere bugiardo, perché la menzogna
conduce al furto; né avido di ricchezza, né vanaglorioso, perché da tutte
queste cose hanno origine i furti.
6 Figlio mio, non essere mormoratore, perché ciò conduce
alla diffamazione; non essere insolente, né malevolo, perché da tutte queste
cose hanno origine le diffamazioni.
7. Sii invece mansueto, perché i mansueti erediteranno la
terra.
8. Sii magnanimo, misericordioso, senza malizia, pacifico,
buono e sempre timoroso per le parole che hai udito.
9. Non esalterai te stesso, non infonderai troppo ardire nel
tuo animo; né l'animo tuo si accompagnerà con i superbi, ma andrà insieme ai
giusti e agli umili.
10. Tutte le cose che ti accadono accoglile come dei beni,
sapendo che nulla avviene senza la partecipazione di Dio.
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