La conversazione in cui spiego perchè i concittadini che si auto descrivono come politici non hanno le attitudini per ottenere la responsabilità del Municipio di San Cesario di Lecce

 



  • Antonio Bruno
    Amministratore
    Totu Meu un giudizio molto severo che dovrebbe essere dato solo se fatti inconfutabili lo giustificassero. Io al tuo posto avrei atteso i fatti, e nell'attesa mi sarei augurato di non vederli mai questi fatti, per il bene della Comunità di San Cesario.
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    • Giovanni Calò
      Antonio Bruno ,i fatti di cui parli sono i comportamenti e le azioni effettuate da questi signori per vincere le elezioni,senza alcun senso del pudore,da cui non ci si può aspettare niente di buono per il futuro di San Cesario.
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      • 16 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Giovanni Calò avrei preferito Fabiana Del Cuore e i compagni e compagne del Movimento. Da 15 giorni, per le regole condivise da tutti, è stata data la responsabilità al Sindaco Giuseppe Distante e alle concittadine e concittadini della lista che capeggiava. Adesso Giuseppe Distante è il nostro Sindaco. Sul modo in cui onorerà le responsabilità, ovvero se sarà onesto e farà quello che ha scritto e detto che farà, va GIUDICATO. Non ho riscontro di ciò che leggo sia accaduto in campagna elettorale, ma ammesso e non concesso, che le cose fossero andate, così come si sussurra siano andate, con allusioni senza riscontro alcuno, FINE PENA MAI è un atteggiamento che non mi vede coinvolto.
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        • 16 h
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Giovanni Calò inoltre se vi sono evidenze di fatti, se le avessi IO QUESTE EVIDENZE, io non farei allusioni, io denuncerei FATTI E CIRCOSTANZE ASSUMENDOMI LA RESPONSABILITA' DI QUANTO AFFERMO.
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        • 16 h
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    • Totu Meu
      Autore
      Antonio , io credo che sia opportuno che tu prenda una posizione netta. In altre parole : o stai cu Pellegrinu o stai cu Fazzi. La composizione della , lista "Uniamo San Cesario", con un connubio insolito di elementi di opposte e naturalmente inconciliabili tendenze politiche, tende alla critica più cruda. Che poi una piccola parte di elettori ne abbia decretato la vittoria, non vuol dire che la stragrande maggioranza che non l'ha votata debba, come tu affermi, adeguarsi a tale scelta. E poi chi sta al potere deve essere criticato sempre...A PRESCINDERE
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      • 15 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Totu Meu ricordo a me stesso che, finite le elezioni, IL SINDACO DI SAN CESARIO E' QUELLO CHE RISULTA ELETTO ed insieme all'amministrazione è di tutti i cittadini. Non c'è un'altra Sindaca o un altro Sindaco. DI SINDACO CE N'E' SOLO UNO. Quindi ti chiedo: CHI E' L'ALTRO O GLI ALTRI SINDACI CON CUI IO POSSO SCHIERARMI DECIDENDO TRA FAZZI - PELLEGRINO?
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        • 15 h
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Totu Meu LA CRITICA AL POTERE E' SACROSANTA. Ma cosa ti fa pensare che il Sindaco Giuseppe Distante desideri ricoprire il suo incarico con COMPORTAMENTI DI POTERE? E se invece non lo facesse?
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        • 15 h
      • Giovanni Calò
        Totu Meu Antonio Bruno,pare che tu abbia i paraocchi che ti impediscono di vedere e giudicare la realtà dei fatti accaduti: l'azione squallida di trasformismo amministrativo, pilotata da pupari provinciali e regionali,avidi di potere e ambizioni personali da fare valere nelle future tornate elettorali (Andrea Romano, Alessandro Delli Noci e company),che ha portato alla grande ammucchiata sancesariana di personaggi tra loro incompatibili e sino a ieri in aperto contrasto (componenti del Pd,Fratelli d'Italia,Forza Italia,Lega di Salvini,ex-grillini); tutti uniti però dalla voglia di gestire la cosa pubblica e le leve amministrative non certo per un progetto di società rivolto al bene comune,ma per la soddisfazione degli ego personali in funzione dei consensi acquisiti.E la spartizione delle cariche retribuite in corso,con la scomparsa di qualsiasi accenno alla riduzione dei costi della politica,ne è la plastica conferma.
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        • 15 h
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Giovanni Calò sulla inadeguatezza dei politici per la amministrazione e gestione della Comunità e dei nei nostri beni comuni ho diffusamente scritto e se vorrai conoscere la mia opinione ti rimando a quella trattazione che è sempre qui nel gruppo e nel mio blog. Se così fosse, anche in questo caso, a questo Sindaco e a questa amministrazione, sarebbe estesa la mia opinione della loro inadeguatezzadi in quanto si autodefiniscono politici per l'amministrazione e gestione del Municipio. Devo però osservare che ciò che è stato detto e scritto dal Sindaco e dalla sua lista, non corrisponde a ciò che tu sostieni, e per questo ti rimando alla lettura dei programmi di questa amministrazione. Infine, perchè così è venuta fuori la mia trattazione, ma non certo per importanza, ti assicuro e assicuro tutti che sarò attento osservatore e mi impegno nel caso si evidenzieranno comportamenti di questi concittadini che possano configurarsi come POLITICI, nel senso che ho dato a questa parola, concittadini che invece si sono impegnati in campagna elettorale a interessarsi esclusivamente alla nostra Comunità e al nostro bene comune senza distinguere l'appartenenza a partiti politici di ognuno di noi, li evidenzierò all'interno del nostro MOVIMENTO perchè è giusto farli rilevare a tutti.
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        • 14 h
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      • Giovanni Calò
        Antonio Bruno ,mi arrendo!
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Giovanni Calò non è una lotta, io spiego la mia opinione, è legittimo che tu chieda. A questo punto la domanda sorge spontanea: "Quali comporetamenti tu ritieni debba avere il Sindaco e gli Assessori affinchè siano riconosciuti come rispettosi e nella considerazione di tutti i cittadini, senza distinzione di ideologia, partito politico, religione e gusti sessuali?" Tengo molto a sapere il tuo punto di vista su questo argomento che dovrebbe vedere tutti i cittadini attenti.
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      • Giancarlo Ciricugno
        Non capisco perché chi non condivide percorsi e scelte politico-amministrative non possa liberamente esprimere la propria opinione. Alla presentazione delle liste ho espresso la mia opinione che continuo a ribadire. L’alleanza “arcobaleno” che rappresenta appena il 25% degli elettori ha già dato prova delle sue connaturate esigenze spartitorie che all’orizzonte fanno intravedere un grigio prosieguo. Non è una novità che all’indomani del risultato qualcuno incominci a “lisciare il pelo” ai neo eletti amministratori. Un malvezzo che è sempre esistito. Oggi reso più evidente per la presenza dei social. A quanti amano “consumarsi la lingua” per adulare i vincitori e si scandalizzano per l’opposizione a taluni comportamenti politici ed amministrativi, faccio presente che la politica è lotta per l’affermazione dei propri valori. Chi ha una visione non la cambia il giorno dopo il risultato , sol perché l’affermazione elettorale ha premiato uno schieramento diverso dal suo. La battaglia politica continua, possibilmente, senza scadere nel personale. Da sempre, questa è la politica. Quanto registrato dallo scioglimento del consiglio ai giorni nostri non è politica. Almeno secondo la prima definizione di Aristotele (IV secolo a.C.). Il 75% degli elettori si è pronunciato. Solo grazie ad una legge elettorale maggioritaria chi non ha registrato il gradimento degli elettori è chiamato a governare per i prossimi 5 anni.
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Giancarlo Ciricugno il tuo commento è coerente con la visione dei cittadini che si auto definiscono politici che prevedono amici e nemici, traditori e opportunisti oltre che ombre dappertutto e interessi indicibili dei concittadini prescelti. In le elezioni visti come il male assoluto. Proprio il tuo intervento mi fa ribadire che chi ha questi comportamenti che proponi non sia adeguato ad amministrare i miei beni comuni di cui continuo ad interessarmi così come è mio diritto dovere al di là di chi ha ricevuto la responsabilità della amministrazione e gestione dei beni di cui sono comproprietario. Le guerre e le battaglie non fanno parte della convivenza tra concittadini che si conoscono da sempre e che tra loro sono amici e provano affetto reciproco.
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      • Giancarlo Ciricugno
        Antonio Bruno , inutilmente, hai utilizzato, a sproposito una serie di termini che non hanno alcuna attinenza con l’amministrazione della “polis”. Fino a ieri consideravi degni i rappresentanti del Cantiere che, ricavo dalle tue parole, non sarebbero più degni qualora non abbandonassero la loro visione per “collaborare” con chi “ha ricevuto la responsabilità……”.
        La diversità di opinioni e di valori non compromette “ la convivenza tra cittadini…..” . Caro Antonio, ritengo di non avere adeguate conoscenze per la valutazione dei tuoi interventi. Per me la politica segue direttrici ben definite, incompatibili con i tuoi singolari voli pindarici.
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        • 45 m
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Giancarlo Ciricugno l’attinenza di ciò che affermo è possibile vederla se parti dal presupposto che sia mia opinione che chi, come te, ha una razionalità e affronta con questa credenza il ruolo di “mio servitore”, non è una persona che ha le attitudini per ottenere DA ME tale seria e impegnativa responsabilità.
        Questo lo affermo poiché è pacifico che il comproprietario dei beni comuni sono io e che chi, come è capitato anche a te, ha la responsabilità della gestione dei miei beni è un concittadino che si è messo al mio servizio.
        Il Dominus sono io, ed i concittadini che hanno titolo come me.
        Tu invece MI PROPONI l’ipocrisia della politica che scrive quello che ho scritto io, dice a parole quello che ho scritto io ma siccome nel segreto, coperte da strati di foglie di fico, h intenzioni diverse, che si possono osservare, appare NON ONESTA.
        Io non so cosa faranno i prescelti della Consiliatura 2022 – 2027 , quando osserverò i loro comportamenti, con sincerità scriverò quello che penso.
        Inoltre per i CONCITTADINI CHE SI AUTO DESCRIVONO COME POLITICI le elezioni non finiscono mai perché se applicassero quello che scrivono, ovvero QUELLO CHE HA SCRITTO OGNUNO DI LORO sintetizzabile nella ovvietà che saranno IL SINDACO di tutti, poi sarebbero contenti che chi ha ricevuto la responsabilità è il Sindaco di tutti PER DAVVERO. Invece dicono e scrivono queste cose AVENDO COMPORTAMENTI NON CORRISPONDENTI A QUELLO CHE SCRIVONO E DICONO.
        Infine ho sempre scritto che “PREFERIVO” Fabiana Del Cuore e cantiere democratico. Non lo nego. Le regole hanno decretato che la responsabilità andasse a Giuseppe Distante, SEMPRE PER LE REGOLE CONDIVISE DA TUTTI, che è anche il mio Sindaco e guida una amministrazione che è anche la mia amministrazione. E sai perché? Perché come è pacifico, e come dice la legge, hanno scritto e detto che sono il Sindaco e l’Amministrazione AL MIO SERVIZIO. Io rispetto chi mi serve, e faccio in modo di ESSERE SERVITO BENE.
        La politica, i partiti e i concittadini che si autodefiniscono POLITICI NON HANNO LE ATTITUDINI PER OTTENERE LA RESPONSABILITA’ DELLA AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DEI MIEI BENI COMUNI.
        In campagna elettorale tutti si sono scherniti quado si è insinuato che fossero diretti dai partiti politici. Io l’ho ascoltato e l’ho letto.
        Tu pensi che non sia vero?
        Hai le prove?
        Son solo insinuazioni?
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    • Antonio Bruno
      Amministratore
      Giancarlo Ciricugno l’attinenza di ciò che affermo è possibile vederla se parti dal presupposto che sia mia opinione che chi, come te, ha una razionalità e affronta con questa credenza il ruolo di “mio servitore”, non è una persona che ha le attitudini per ottenere DA ME tale seria e impegnativa responsabilità.
      Questo lo affermo poiché è pacifico che il comproprietario dei beni comuni sono io e che chi, come è capitato anche a te, ha la responsabilità della gestione dei miei beni è un concittadino che si è messo al mio servizio.
      Il Dominus sono io, ed i concittadini che hanno titolo come me.
      Tu invece MI PROPONI l’ipocrisia della politica che scrive quello che ho scritto io, dice a parole quello che ho scritto io ma siccome nel segreto, coperte da strati di foglie di fico, h intenzioni diverse, che si possono osservare, appare NON ONESTA.
      Io non so cosa faranno i prescelti della Consiliatura 2022 – 2027 , quando osserverò i loro comportamenti, con sincerità scriverò quello che penso.
      Inoltre per i CONCITTADINI CHE SI AUTO DESCRIVONO COME POLITICI le elezioni non finiscono mai perché se applicassero quello che scrivono, ovvero QUELLO CHE HA SCRITTO OGNUNO DI LORO sintetizzabile nella ovvietà che saranno IL SINDACO di tutti, poi sarebbero contenti che chi ha ricevuto la responsabilità è il Sindaco di tutti PER DAVVERO. Invece dicono e scrivono queste cose AVENDO COMPORTAMENTI NON CORRISPONDENTI A QUELLO CHE SCRIVONO E DICONO.
      Infine ho sempre scritto che “PREFERIVO” Fabiana Del Cuore e cantiere democratico. Non lo nego. Le regole hanno decretato che la responsabilità andasse a Giuseppe Distante, SEMPRE PER LE REGOLE CONDIVISE DA TUTTI, che è anche il mio Sindaco e guida una amministrazione che è anche la mia amministrazione. E sai perché? Perché come è pacifico, e come dice la legge, hanno scritto e detto che sono il Sindaco e l’Amministrazione AL MIO SERVIZIO. Io rispetto chi mi serve, e faccio in modo di ESSERE SERVITO BENE.
      La politica, i partiti e i concittadini che si autodefiniscono POLITICI NON HANNO LE ATTITUDINI PER OTTENERE LA RESPONSABILITA’ DELLA AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DEI MIEI BENI COMUNI.
      In campagna elettorale tutti si sono scherniti quado si è insinuato che fossero diretti dai partiti politici. Io l’ho ascoltato e l’ho letto.
      Tu pensi che non sia vero?
      Hai le prove?
      Son solo insinuazioni?
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  • Davide Taurino
    Ci vorrebbe un’elezione , ma che dico una sommossa, che riporti al potere, una vecchia ZECCA ROSSA.
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    • 10 h
  • Catia Liaci
    Povero sindaco ce a cappatu te picca giorni si diventatu mo quanti na sopportare seno ti fannu finire puru te fatiare ,lasciatelu iniziare e poi se cete teniti te parlare
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