Dove siete giovani?
Tutti quei merletti di luce che si addensano in piazza, le
mille antiche parole che si arrampicano su quel palazzo che segnò l’inizio di
tutto. Il paese è la storia dei luoghi, i visi dei bimbi felici, le mamme che ansiose
accompagnano uomini che crescono lenti.
Dove siete giovani protagonisti affetti da sano protagonismo? Dove siete giovani
che offrite parole nuove? Dov'è quel linguaggio che illustra visioni mai viste? Dove
avete nascosto quel mucchio di parole che ha creato ogni generazione? Dove
avete messo le parole che cantano passioni in arrivo e rinnovano il luogo da
cui tutto ha inizio? Un nuovo inizio come ogni nuova generazione, conflitti e…
parole nuove. Parole nuove? Le aspetto, le cerco, le agogno. Magari per dire
che è tutto sbagliato, per criticare questo modo nuovo, per opporre a visioni
mai viste il mio già visto e già fatto. Vi cerco in ogni momento, spero di
leggere un fatto, di cogliere un volo. Ma non vedo nulla che sia oggi del luogo, nel luogo, NUOVO.
Antonio Bruno
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