Di come fu che sorsero i Cinema di San Cesario di Lecce
Di come fu che sorsero i Cinema di San Cesario di Lecce
di Antonio Bruno Ferro
La prima sala cinematografica di San Cesario di Lecce è stato il Cinema Iride sorto nel 1944 ad opera del Maresciallo Candido. E’ una sala che ancora oggi è possibile vedere in Via Dante Alighieri proprio di fronte al largo su cui danno la Banca e la Scuola Materna delle Suore Salesiane.
Nel 1947 il Sig. Cantarini fresco di ritorno dalle Americhe, realizzò in Via Cepolla un’Arena per la proiezione dei film d’estate. Questo spiazzo fu ricavato estirpando gli aranci che lo occupavano. Era tutto quanto coperto di ghiaia e aveva lo schermo proprio confinante con Via Cepolla che è l’odierno ingresso della sala cinematografica esistente ancora oggi ma non più in funzione. Il cugino Leonardo ricorda che ai lati dello schermo vi erano dei contenitori adattatati a porta fiori che avevano dei bambù.
Quindi l’ingresso dell’Arena era dal portone e poi in fondo vi erano delle gradinate che costituivano la galleria. Invece nello spiazzo erano collocate delle sedie in ferro con il sedile che si abbassava, costituendo la platea.
Il Sig. Cantarini ebbe successo e in seguito trasformò l’Arena costruendo la sala cinematografica.
Negli anni 50 quando arrivò il cinemascope ecco che le sale di San Cesario adattarono i loro schermi. Il Cinema Iride diede incarico all’impresa Panzera che realizzò lo schermo. Invece il Cinema San Carlo, così lo chiamò il Sig. Cantarini, si affidò alle cure di mia suocera Angelica Cantarini che siccome era sarta provetta e nipote del Sig. Cantarini cucì quello schermo.
Antonio Bruno Ferro
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