Era il tempo dei facchini

Facchino! Facchinoooooo !!!!

Ce n’era solo uno alla stazione di Lecce, ma a Milano, negli anni ’60 ce n’erano a centinaia, brulicavano e ti chiamavano: “Signore, le valige…”. Erano tutti provvisti di carrello a due ruote oppure un vero e proprio carro a quattro e in quel posto angusto erano capaci di stipare decine di valige e pacchi.
Adesso hanno facchinizzato le valige ed i trolley ed i facchini non ci sono più. Non ci sono più quei bei camici neri e il cappello che li faceva simil ferrovieri senza esserlo perché si organizzavano in cooperative e vivevano di mance e di sorrisi. Quelle valige facchinizzate non sorridono a nessuno e non fanno sorridere nemmeno chi le porta, perché anche se hanno le ruote si fa sempre una gran fatica a farle scorrere su e giù per il Mondo. I facchini invece le facevano danzare, roteare e le lanciavano da una parte all’altra come giocolieri del Circo. Già! Perché le stazioni ferroviarie erano e sono tuttora un gran bel circo pieno di attrazioni.
#magicoalchimista

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