Siamo tutti nella stessa barca

 Siamo tutti nella stessa barca

di Antonio Bruno Ferro

Sono tutti convinti che con questo Covid c’è da stringersi insieme per una unità di coordinamento dei nostri comportamenti finalizzati a salvaguardare tutta la Comunità Nazionale.
C’è un gentile signore che sta cercando di formare una compagine aperta a tutti per occuparsi di Covid, della salvaguardia dell’ambiente minacciato dal riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici, per affrontare e risolvere i problemi delle tante attività commerciali chiuse e della situazione drammatica di chi ci lavora, di dare una speranza per l’ottenimento della redistribuzione della ricchezza e di una prospettiva per il futuro lavorativo e professionale dei giovani.
Potrei andare avanti per pagine e pagine, penso però che ci siano tutti i presupposti per chiedere a tutti noi di fare “il nostro”, ognuno nel posto che occupa, collaborando con tutti, nessuno escluso.
Magari questa è la volta buona ed abbandoneremo queste competizioni, questa guerra quotidiana a suon di fendenti fatti di invettive e offese rivolte agli altri, a quelli che stanno nell’altro recinto, perché vogliamo i posti migliori che sono sempre quelli degli altri, ma si sa, “l’erba del vicino è sempre più verde”.
E allora togliamo tutti i paletti e apriamo porte e finestre per fare entrare tutti, nessuno escluso, perché c’è bisogno di tutti e se anche uno solo non ci fosse, si determinerebbe un impoverimento per tutti quelli che restano.
Siamo tutti nella stessa barca, remiamo nella stessa direzione e troveremo presto un porto sicuro.

Antonio Bruno Ferro

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