Come fare sviluppare il Sud Italia? E’ facile basta trovare un altro sud.





Nelle cellule le molecole cooperano per ricostruire continuamente le cellule stesse. Tutto gli esseri viventi sono un inno alla collaborazione e alla cooperazione per conservare la vita. Non c’è l’ombra di antagonismo né di competizione nella vita. Poi c’è l’umano che per coordinare i suoi comportamenti con l’altro umano ha fatto emergere il linguaggio che sempre parte da un’emozione. Infine per dare coerenza ai suoi comportamenti l’umano, successivamente alla conversazione e all’azione, utilizza la razionalità.
Questi siamo noi, in una forma “in pillole” e lo sappiamo grazie a Humberto Romecin Maturana che l’ha dimostrato scientificamente e a cui rimando tutti gli interessati per l’approfondimento.
Ora se condividete con me queste affermazioni, se partiremo da queste affermazioni, capirete perché stamattina non ho posto nessuna domanda, pur avendone la possibilità grazie al mio i phone, ai relatori che cercavano di spiegare la percezione che hanno i cittadini delle città, delle campagne vicine alle città e infine quelli che abitano nelle campagne remote.
Hanno illustrato con chiarezza che tutti i cittadini europei e anche quelli degli Stati Uniti, sono convinti che tutto l’aiuto dei governi va alle grandi città.
Philip McCann docente di Economia urbana e regionale alla University of Sheffield Management School fatto vedere grafici espressivi affermando che la percezione dei cittadini che non abitano le grandi città è che siano trascurati, che siano abbandonati dal governo centrale e perciò sentendosi traditi, hanno votato le forze politiche ANTISISTEMA. I Cittadini traditi hanno votato Trump negli USA e hanno determinato la vittoria della BREXIT in Inghilterra ed infine quella dei 5 stelle nel SUD ITALIA.
Questo è quello che ha detto in sintesi.
Le persone si sentono trattate diversamente, sentono di ricevere delle ingiustizie da parte dei Governi che hanno avuto il potere esercitandolo con l’Oligarchia e per questo, con il voto, scelgono chi non ha mai avuto a che fare con il potere.
Siccome Philip McCann ha dimostrato che la percezione non sempre corrisponde alla realtà dei fatti, probabilmente accadrà che le Oligarchie al potere oggi verranno licenziate nelle prossime elezioni. Questo in tutti i paesi sviluppati dell’Occidente.
Già, lo sviluppo!
Joaquim Oliveira Martins vicedirettore Osce, ha dimostrato che lo sviluppo è concentrato in zone molto definite dell’Europa, mentre la maggior parte dei territori non contribuisce allo sviluppo o, addirittura, hanno uno sviluppo negativo. Il fenomeno è più accentuato in Gran Bretagna e Francia dove solo Londra e Parigi si sviluppano, ma riguarda anche Spagna, Portogallo, Italia e Germania che anche loro hanno zone molto definite in cui c’è lo sviluppo.
In conclusione le persone sentono di non essere trattate tutte allo stesso modo e i territori non si sviluppano tutti allo stesso modo.
Luca Bianchi direttore Svimez afferma che l’Italia si sviluppa poco. Claudia Sunna ricercatrice di Economia Politica e docente di Macroeconomia ed Economia dello Sviluppo all’Università del Salento lamenta il fatto che i giovani dopo la triennale se ne vanno dal Salento alla volta delle grandi città del Nord Europa e che, dopo aver ottenuto la Laurea Magistrale e dopo un Master fatto li al Nord, ecco che trovano lavoro. Infine Claudio Scamardella direttore Nuovo Quotidiano di Puglia afferma che c’è la necessità per il Sud Italia di passare da un atteggiamento di richiesta che ha visto interventi che sommati danno cifre enormi dal Governo Nitti, passando alla Cassa del Mezzogiorno e poi ai Fondi Strutturali, a un atteggiamento fatto proposta e di iniziative a partire da una infrastrutturazione dei porti di Brindisi, Taranto, Gioia Tauro e Napoli che vedono arrivare le merci provenienti dalla Cina e dall’India, con una anticipo di  5 giorni rispetto a Rotterdam; e se per fare questo, dobbiamo mettere infrastrutture non proprio adatte all’ambiente e al Paesaggio, pazienza!
Per economia si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. https://it.wikipedia.org/wiki/Economia
La prima delle risorse scarse o limitate è la Natura. Quindi il primo dei bisogni individuali e collettivi è quello di avere un Pianeta da abitare ed è per questo che le decisioni vanno prese organizzando al meglio le risorse naturali. Ma di questo oggi nessuno ha detto una parola. No, aspettate, adesso che ricordo Joaquim Oliveira Martins vicedirettore Osce ha ammesso che i cittadini che abitano a Parigi lamentano di respirare un aria che non come quella dei cittadini che abitano in altri territori della Francia.
C’è una domanda che dovremmo farci che è la seguente: “Le merci che arrivano dalla Cina e dall’India attraverso il Canale di Suez, perché vengono prodotte dall’altra parte della faccia della Terra e non qui in Europa?”
E non è una domanda di poco conto se si tiene conto che la risposta è che costano di meno di quelle prodotte qui da noi perché il lavoro viene pagato di meno che da noi, che le condizioni di tutela delle ambiente dall’inquinamento sono quasi inesistenti e che in genere questi paesi sono retti da governi che tra le priorità non hanno la democrazia.
Se a questo si aggiunge cosa costa in termini ambientali e di consumo di risorse naturali trasportare quelle merci per migliaia di chilometri dovremmo prendere delle decisioni circa questa evidenza.
Per non parlare dei Paesi nostri rivali nel mediterraneo (intesi come Paesi che stanno sull’altra riva) che sono il Teatro delle scorrerie di noi europei (francesi o italiani poco importa).
Ma di questo nessuno oggi ha parlato al Teatro Paisiello di Lecce, tutti zitti, tutti presi dal recriminare di essere le vittime del Nord che ci ha usato come mercato, tutti a sforzarsi di individuare i Paesi da cui trarre le risorse per il Sud Italia in Cina e India che faranno la stessa fine che fece il Sud Italia.
Nessuno che abbia detto nulla dell’economia dell’Europa, nessuno che abbia parlato  dell'organizzazione dell'utilizzo di risorse europee scarse (limitate o finite) da attuare al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi dei cittadini europei, DI TUTTI I CITTADINI EUROPEI.
Arricchirsi alle spalle degli altri, farsi la concorrenza ottenendo prezzi più bassi sfruttando i cittadini di altri paesi, esclude l’altra donna o l’altro uomo che non potrà soddisfare al meglio i suoi bisogni individuali o collettivi.
Lo so, nessuno se ne accorge, nessuno riflette su questo. Che importa? Basta crescere, basta che si sviluppi IL PIL DEL SUD ITALIA, di tutto il resto che cosa vuoi che ce ne importi?
E se magari tra vent’anni in un Mondo finalmente governato come UNICA COMUNUNITA’ UMANA, dovesse venire un Cinese o un Indiano a un convegno al Teatro Paisiello di Lecce, per dire che ci siamo rimpinzati di merci sfruttando i lavoratori della Cina e dell’India, potremo sempre dirgli che possono organizzarsi per fare lavorare al loro posto gli abitanti del Pianeta Orione, che quelli con quattro ciliegie te li compri tutti.
E torniamo alle scoperte di Maturana, torniamo ad affermare con lui che LA CONCORRENZA E’ DISUMANA e che l’unica forma di Società Umana è quella basata sulla collaborazione e sulla cooperazione. Se saremo tutti d’accordo su questo ecco che potremo iniziare una conversazione finalizzata a organizzare l'utilizzo delle nostre risorse scarse (limitate o finite) al fine di soddisfare al meglio i nostri bisogni individuali o collettivi.

Antonio Bruno Ferro

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