Tratto da "Il mare traverso" di Antonio Rolli
AUGURI!! 😘
«Salvo l’utopia di Ernesto Guevara, la forza di Mandela, l’amicizia incolpevole tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Salvo il coraggio delle donne, quello di Artemisia Gentileschi. Salvo lo sguardo visionario di Van Gogh, l’estro di Gaudí e l’inquietudine di Caravaggio. Sventoli sul Cygnus la follia di Giordano Bruno, la tenerezza di Neruda, l’irriverenza di Prévert, la militanza di Brecht e la voce di Nazim Hikmet. Sventolino la solitudine di García Márquez, le sbornie di Allan Poe e lo straccio rosso di Pasolini. Il sorriso di Audrey Hepburn e il naso goffo di Cyrano, il circo di Fellini e il passo ondeggiante di Charlot. Io, Giuseppe Leonetti, libraio per diletto e per ventura, figlio di una casalinga e di un falegname, salvo la faccia pulita di mio padre e di mia madre. Salvo Rosa, l’amore che ho per lei e il tempo che ci è dato da vivere. Salvo la scelta dei partigiani, la memoria degli scampati, il cammino dei migranti, l’anonimato dei clandestini, la fame dell’accattone. Salvo l’allegria, la compagnia di qualche amico, il salto con la corda di un ragazzino, la banda per le vie del paese, i fuochi d’artificio, l’odore della cupèta, il lancio del riso ai matrimoni. Salvo i miei libri, anche quei pochi che non mi sono piaciuti. Salvo te, Francesca, i tuoi spartiti e il tuo violoncello. Salvo il tuo Nisrin. Salvo l’amore che attende sull’altra riva l’amore. In nome dell’amore. E così sia».
(Il mare traverso, Besa, 2016) #ilmaretraverso
(Il mare traverso, Besa, 2016) #ilmaretraverso
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