Ma chi ve l’ha chiesto? Ovvero di come fu che si trasformò la distilleria “De Giorgi” in contenitore culturale
Ma chi ve l’ha chiesto? Ovvero di come fu che si trasformò la distilleria “De Giorgi” in contenitore culturale Grazie agli studi di Schön (1993), una nuova figura entrò nel panorama della amministrazione e gestione dei beni comuni, il professionista riflessivo. Secondo la teoria positivista della scienza l’amministratore pubblico, Sindaco o Consigliere Comunale era stato fino ad allora uno che aveva vinto le elezioni, e dopo la conquista del potere, in modo avulso dal contesto della Comunità paesana, poteva formulare ipotesi per poi sperimentarle in classi reali, in cui però entrava come detentore del potere, senza quindi prendere in alcun modo parte ad una condivisione con la Comunità che avrebbe dovuto fruire delle sue sperimentazioni. Questa immagine “classica” della gestione del potere nei piccoli comuni è ancora radicata ed è opinione comune che sia diritto di chi ha vinto le elezioni, di fare quello che meglio crede e che meglio gli pare, senza ascoltare i cittadini. Schön ...