Io canto e voi… ballate

 

Io sono un essere umano, e ciò che scrivo è letto da voi che siete esseri umani. La nostra caratteristica, voglio dire ciò che distingue il nostro essere ESSERI UMANI, è che siamo amorevoli.

Ci piace la dolcezza nei tratti e nei comportamenti, ci piace la tenerezza e ci piace accarezzarci, baciarci perché facciamo l’amore non esclusivamente per mettere al Mondo i nostri figli. Noi facciamo l’amore perché questo accarezzarci, abbracciarci e stringerci ci fa stare bene.

Quindi la musica che amiamo è quella dolcissima ed amorevole, che fa da colonna sonora ai nostri baci ed ai nostri abbracci.

Un lento, grazie! Quante volte l’ho chiesto nelle feste che organizzavamo a 15 anni! 3 lenti e 2 shake. Il ballo shake si è diffuso dagli USA in Europa nella seconda metà degli anni 1960: non aveva passi prestabiliti e il movimento del corpo, che portava soprattutto allo scuotimento (da cui il nome) della testa e dei capelli, era guidato dal ritmo della musica.

Il ballo lento: lo ami o lo odi, non ci sono vie di mezzo. Nessun altro tipo di ballo è altrettanto romantico e sebbene tante persone si buttano in pista per scatenarsi, sono pochi i coraggiosi che non scappano via sulle prime note di un lento. Per ballare il lento basta padroneggiare alcune mosse di base, fidarsi della propria compagna, e scivolare con grazia sulla musica. Ballare il lento, pressando i corpi, e sentendo salire l’eccitazione di quel contatto, è quanto di più bello, dolce, tenero e intimo possa accadere tra due persone che si desiderano, che sentono quel trasporto reciproco verso l’intimità.

Io canto le canzoni di Fred Bongusto, Peppino di Capri, Bruno Martino, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Memo Remigi che sono stati quelli che cantavano mentre noi ballavamo e ci innamoravamo.

Cantare queste canzoni è impegnativo, le ho interiorizzate in questi anni che mi hanno visto cantare ogni giorno. Vi assicuro che quando canto queste canzoni sto bene e posso assicurarvi che l’impegno è più che ricompensato. Ne vale la pena, ne vale proprio la pena.

Immaginate: io canto e voi ballate e vi innamorate…