La colonna sonora di Capodanno 2023

 



La preparazione di un concerto con musica dal vivo, senza basi, è una vera e propria alchimia di desideri, visioni e speranze dei musicisti e dei cantanti di un gruppo. La notizia arriva, si tratta di intrattenere il pubblico convenuto per il cenone di capodanno, si tratta di diventare la colonna sonora dei desideri di leggerezza e spensieratezza di quelle persone, di essere il fil rouge di una serata spontanea e sincera e per questo candidata a divenire indimenticabile.
La scelta dei brani è sempre minuziosa, accorta alle previsioni di ascolto e al desiderio di ballare che, prima o poi, è inevitabile che prenda i convenuti.
Noi eravamo i servitori, volevamo essere come i camerieri e i barman, desideravamo portare la felicità in punta di spartito musicale, volevamo farlo esattamente come fanno i camerieri ed i barman che servono la felicità in punta di Menù.
Ho fatto il cameriere a Villa Diana, cucinavano mia moglie e un’altra signora ed io con il marito di questa signora, abbiamo servito quei cibi raffinati regalando delizie da far saltare sulle sedie anche i migliori chef, furono felici delle descrizioni che proponevo loro che corrispondevano alle emozioni che avrebbero provato assaporando quelle gustose e raffinate pietanze.
Ieri ho cantato per quelle persone ed ho visto la gioia sui loro volti, l’hanno vista tutti. Erano felici. Ed io con gli altri colleghi del gruppo eravamo felicissimi di vederli felici. Abbiamo osservato i loro comportamenti e colto le loro emozioni. Le signore ballavano, si muovevano armoniosamente e così i loro gentiluomini, cavalieri impeccabili che le accompagnavano in una sorta di danza nuziale con le speranze dell’incipiente futuro prossimo del 2023.
Io? Ieri e stamattina presto ho provato il piacere di stare insieme per il piacere di stare insieme, nel desiderio di coordinarsi per produrre la colonna sonore delle traiettorie di una vita armoniosa, sincera e spensierata fatta di Musica e Canzoni.

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