Cambia l'orchestra ma la musica è sempre la stessa
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
Anche nel Salento "le sardine" un movimento che ha come unico obiettivo quello di travolgere Salvini e la Lega. Esprimo tutta la mia contarietà nei confronti di qualunque inziativa che ha come UNICO OBIETTIVO QUELLO DI ESCLUDERE ALTRE PERSONE, CHIUNQUE SIANO QUESTE PERSONE CHE RISPETTANO LA LEGGE E CHIEDONO CONSENSI PER AVERE IL POTERE.
Il problema è tutto qui! Il problema risiede nei manipoli decisi di donne e uomini che hanno come unico obiettivo la CONQUISTA DEL POTERE e che per ottenerlo COSTRUISCONO RECINTI che includono gli amici e che considerano quelli FUORI DAL RECINTO come NEMICI DA SOTTOMETTERE O, NEL CASO DI MANCATA SOTTOMISSIONE, DA ESCLUDERE. Cambia l'orchestra ma la musica è sempre la stessa. #magicoalchimista
Marco Leo ImperialeDissento da questa tua visione. Il tema riguarda la partecipazione in un momento di scarsissima partecipazione del mondo progressista. Le piazze non sono solo di coloro che appoggiano Salvini ma anche nostre, che in piazza non scendiamo più per il pd o i 5 stelle, questo dicono. Non a caso sono elettori principalmente di quel polo ma che in quei partiti non si riconoscono. È un fenomeno interessante e riguarda la scarsa rappresentanza che un mondo sente di avere in parlamento. Così la vedo io...30-40enni chr sanno che non avranno una pensione, lavoratori a tempo iperqualificati, etc etc Ma non capisco perché abbiamo scelto proprio le sardine.. comunque guardo ad essi con favore
Antonio BrunoMarco Leo Imperiale sono daccordo sul fatto che "le sardine" esprimono un disagio perchè non si sentono rappresentate dai partiti della sinistra. Sono daccordo che sono persone come noi che desiderano l'uguaglianza e il lavoro per tutti che sono temi che dovrebbero appartenere a tutte le persone al di la delle appartenenze partitche. Ma che si siano aggregati per travolgere Salvini è la sola ed unica argomentazione che ho sentito. Non chiedono la democrazia diretta perchè non considerano più affidabili le rappresentanze. Si limitano a chiedere di non votare Salvini. Mi sembra che un movImento così più che movimento sia LA PARALISI DELLA RIFLESSIONE
Antonio BrunoMarco Leo Imperiale e poi per ultima, ma non per importanza, la riflessione che sta scorrabbandando sui social ovvero che le "sardine" sono l'unico movimento che invece di manifestare per dimostrare disagio nei riguardi del potere, così come fanno gli studenti di Hong Kong, manifestano contro Salvini che il POTERE l'ha perso! Cosa vogliono fare? Mettere il bavaglio all'opposizione? Un paradosso che, questo si, ci dovrebbe far riflettere. Non vogliono che Salvini si presenti alle elezioni? Rifletti ti prego.
SANITA' E ISTRUZIONE PUBBLICA INNOCENZO CIPOLLETTA Presidente di UBS Italia SIM, di UBS Fiduciaria che offre all’Italia l’esperienza e le competenze maturate da UBS nel Wealth Management a livello mondiale ha scritto un articolo pubblicato dal quotidiano DOMANI di oggi 27 settembre 2023 in cui afferma che: “Se si vuole che l’Italia recuperi una maggiore produttività bisogna puntare sulla crescita della domanda finale per far crescere il PIL e, con esso, anche la produttività.” Ho riflettuto su questa affermazione e sono partito dal presupposto che la democrazia rappresenta il desiderio di convivere al di fuori di ogni sistema autoritario e che la sua storia è quella della lotta per l’espansione della cittadinanza , come accadde nel secolo scorso con la conquista del voto femminile. In questo senso, invito chi legge a riflettere sulle teorie che sostengono posizioni contrarie nella società per scegliere cosa fare in base all'onestà e al rispetto reciproco. La teoria è un sis...
La democrazia a San Cesario è possibile Fernando Natale ha scritto: Oggi il quotidiano "il Manifesto" riporta una breve intervista alla Segretaria del P.D.. Elly Schlein ribatte a chi l'ha accusata di essere poco chiara: "trovo offensivo dire che le persone non capiscono, capiscono perfettamente. ............La mia generazione è stata troppo a lungo schiacciata e trattata con paternalismo"....... "io imparo ogni giorno. Non lo faccio per accreditarmi nei salotti buoni, ma costruire una credibilità tra gli ultimi, le voci che non sente più nessuno, gli sfruttati, quelli che non vanno più a votare. Dalla partecipazione credo che lo stiamo già facendo". Vi sembrano parole incomprensibili? E' vero, è l'atteggiamento paternalistico presente nella sinistra, che con i suoi eterni compagni "saggi", pensa di dare lezioni di idoneità e adeguatezza alle giovani generazioni, e sperano, nonostante i disastri provocati, di non essere m...
LA PESCA CHE MAMMA REGALA A PAPA’: IL MIO PUNTO DI VISTA DI BAMBINO Non ho letto volutamente gli articoli sui giornali che hanno commentato lo spot pubblicitario della Esse lunga che potete vedere qui. Scrivo quello che è emerso da dentro di me osservandolo, senza filtri e senza tener conto di altro se non delle emozioni che ho provato io. E scrivo da bambino. Voglio dire che quello che scrivo è quello che penso da sempre, da quando ero ai nonni o alla Scuola Materna Vergallo e poi ancora dalla Signora Candida. In casa mia non si respirava aria da “FAMIGLIA DEL MULINO BIANCO”; i miei genitori erano una coppia mal assortita, due culture diverse che decidono di vivere insieme senza aver raggiunto un coordinamento. La mamma clericale e il papà anticlericale, tanto per dirne una. Ma le differenze erano su tutto, sulle relazioni con i parenti e gli amici, sull’educazione da dare ai figli, sulla gestione del budget familiare. Erano tutti e due IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA L’UNO AL...
Commenti
Posta un commento