La foto
... perchè NOI SIAMO UMANI nonostante facciamo di tutto per non esserlo.
Trovo utile ricordare che la vita ci fa fare dei persorsi insieme ad altre persone. Arriva sera, facciamo un bivacco, accendiamo un fuoco e ci facciamo calduccio. Poi la carovana può dividersi, predere diverse direzioni, fare nuove esperienze. Ma nessuno al mondo potrà mai cancellare i tragitti percorsi insieme, nessuno al mondo potrà cancellare le emozioni, le sensazioni, gli affetti ed i canti con le danze che si fanno nella convivenza sociale, perchè NOI SIAMO UMANI nonostante facciamo di tutto per non esserlo.
* Antonio Bruno*
Potevi fare a meno di rappresentare quest'atmosfera adulcorata, bucolica e
romantica dei tempi andati. Quei tempi sappiamo tutti come sono iniziati, come
sono stati percorsi e poi di conseguenza finiti. È proprio sull'umanità delle
azioni annunciate che si nutrono i maggiori dubbi. Diffidare della bontà
sbandierata... il diavolo era un angelo travestito... Martin Lutero il diavolo
lo vedeva dappertutto, anche nella donna, oltre che nella bontà presunta... E
così Nietzsche in "Umano, troppo umano". Quello che tu raffiguri è
quello che si è riproposto oggi con un riciclaggio studiato a tavolino dove
erano coinvolti tutti i volti noti in foto, poiché era l'unico modo per
continuare a vivere e rioccupare le loro poltrone perse, visto che la
popolazione li aveva messi da parte. E non venirmi a dire che quelli che son
rimasti fuori costituendo un altro gruppo son vergini fanciulle arrivate ora.
No, si son divisi solo perché non hanno trovato accordo nel progetto e piano
insieme prestabilito anzitempo, altrimenti non si sarebbero scorporati e oggi
li vedremmo accanto nel governare tutto l'impianto per mesi discusso e
programmato in comunità d'intenti. Quindi, invece di vederli tutti quelli in
foto ritornare al comando, com'era stato insieme programmato, per ragioni
interne poi cambiato, ne vedremo la metà, e questo non salva però l'altra metà,
ampiamente trascurata oggi dall'elettorato e questo già si sa.
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Autore
Amministratore
Antonio
Zoretti ho solo ripostato la foto che ho
trasformato con il filtro di Adobe Photoshop. In un nuovo post farò alcune
osservazioni sul tema del POTERE che è la finalità della competizione nella
nostra cultura patriarcale.
Va bene va bene Antonio. Ma, giusto per dire che quel
bellissimo "gruppo vacanze Piemonte" in effigie per trent'anni si
sono fatti i fatti loro, come si suol dire, e lo sanno tutti ormai, usando e
abusando del consenso cittadino, che a vederli oggi tutti immortalati in foto
ci fanno venire il ribrezzo solo a pensare al passato... Ma va bene va bene
Antonio, lasciamo perdere che è meglio, sennò ingurgitiamo rabbia che
bisognerebbe poi rivomitargliela addosso a questi gloriosi politicanti... e ci
è toccato ancora vederli in giro questi magnifici soggetti a chiedere il
consenso con quelle facce toste che si ritrovano a presentare ancora lo stesso
cliché per trent'anni propagandato. IO MI SONO ASTENUTO caro Antonio e mi sono
affrancato dall'ingrato compito di votarli. Non l'ho fatto nelle elezioni
passate; non l'ho fatto neanche stavolta; ma purtroppo mi tocca rivederne la
metà di questi campioni ad amministrarmi ancora; non sono bastati quei penosi
trent'anni. Son riusciti a riciclarsi e come detto sopra lo dovevano fare tutti
insieme ("Insieme per cambiare" si chiamava il loro movimento) . Ma
per favore Antonio, almeno la metà ce li siamo tolti dalle palle, ma l'altra
metà purtroppo ci toccherà sopportarla per altri cinque anni, poiché della
stessa pasta son fatti. Arrivederci!
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