Proposte

 

  • Antonio Zoretti
    Anche noi abbiamo avanzato una proposta: vogliamo costruire un Cantiere Aristocratico, dove non veniamo eletti dal popolo (perché in democrazia il popolo è bastonato su mandato del popolo), bensì siamo noi ad eleggere il popolo. A ottobre prendiamo il Palazzo Ducale, ci affacciamo sul balcone centrale e il popolo ci acclamera', invocando giustizia, ordine e disciplina, nonché prosperità e benessere per tutti. Un'élite accuratamente selezionata siederà in Consiglio Comunale e lavorerà per il bene esclusivo del Paese Bello. Questo ormai resta l'unico modo per rilanciare il nostro luogo natio. Tutte le altre proposte si solo rivelate dei palliativi e quindi urge svoltare e cambiare decisamente rotta. A presto vi comunicheremo altre notizie a proposito. Per il momento vi porgiamo un cordiale saluto.
    Firmato: Re Gustavo I e la sua Corte.
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  • Antonio Bruno
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    Antonov Antonio Zoretti c'è un precedente: «Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo».
    Così il drammaturgo tedesco Bertold Brecht ironizzò sulle parole del segretario generale dell’Unione degli scrittori della Ddr (La Repubblica Democratica della Germania Est) che – di fronte alle rivolte degli operai di Berlino Est nel ’53 – aveva dichiarato:
    «La classe operaia di Berlino ha tradito la fiducia che il Partito gli aveva riposto: ora dovrà lavorare duro per riguadagnarsela!»
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