TEMPI MODERNI. LA POLITICA OGGI

 

Giancarlo Ciricugno

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TEMPI MODERNI. LA POLITICA OGGI. “Uno non vale l'altro": l”abiura di Di Maio dell'anima del Movimento 5S che gli ha permesso di scalare le Istituzioni.Normalizzato dall'establishment che aveva aspramente dileggiato , il Ministro degli Esteri spacca il Movimento, rinnega la sua storia personale e quella dei Cinque Stelle. Una vicenda che rammenta quanto accaduto a San Cesario alla vigilia delle recenti amministrative. Anche qui alcuni dei protagonisti della falsa rivoluzione del 1993 hanno avviato una fase scissionistica ed hanno sostenuto una lista in concorrenza con quella del Partito di appartenenza. Una sola differenza: Di Maio ed i suoi sodali escono dal M5S, i “nostri”restano nell'ambiguità ed il PD resta a guardare. La politica oggi.


  • Antonio Bruno
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    Per una corretta informazione. Dalle notizie in mio possesso il Movimento Cantiere Democratico è stato fondato nel gennaio/febbraio 2022, come ho riportato nel mio post odierno. Tale Movimento quindi ha tra gli aderenti i compagni e le compagne che erano nel Movimento "Insieme per Cambiare" nato nel 1993, ma avendo un nome e una fondazione nuova, non è la continuità dello stesso. Io personalmente non sono iscritto al Partito Democratico, e dalle informazioni in mio possesso nemmeno la maggioranza dei 200 aderenti al nostro Movimento è iscritta a tale partito. Sempre dalle notizie in mio possesso solo 4 -5 aderenti pare siano iscritti a tale partito. Tutto ciò a futura memoria per chiunque desideri trattare del Movimento "Cantiere Democratico" come contributo alla divulgazione di notizie corrette.
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    • Giancarlo Ciricugno
      Antonio Bruno, “chi vuol intendere intenda”. È ovvio che non vi è alcun riferimento ai “nomadi “ della politica. “ Sei tra i pochi, o forse, l’unico che non si è accorto che la lista di “ Cantiere “ è stata ispirata dal PD, “capofila” del locale centro… 
      Altro...
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  • Chiara Delorenzo
    La coda di paglia😆
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    • Giancarlo Ciricugno
      Chiara Delorenzo , forse sarebbe più adeguato dire che Antonio tenta di “ salvare capra e cavoli”. Lui commenta senza leggere. Avverte il bisogno di “ conversare” per usare la sua formula.Ma non si accorge che, spesso, si tratta di un monologo, perché trascura l’oggetto del post e degli altrui commenti. Dal mio post si ricava facilmente che gli “scissionisti” non sono quelli che hanno sostenuto “Cantiere”. “Confonde il grano con l’oglio”.
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      • Antonio Bruno
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        Giancarlo Ciricugno HO LETTO CON GRANDE INTERESE E ATTENZIONE LA QUESTIONE CHE HAI POSTO E DOPO AVER LUNGAMENTE RIFLETTUTO sono arrivato alla conclusione che è una questione che non riguarda la Comunità delle sancesariane e dei sancesariani. La tua analisi riguarda la Comunità degli iscritti al Pd, il cui scindersi, fondersi o evaporare non ha alcuna influenza sul nostro PAESE MORTO.
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      • Giancarlo Ciricugno
        Antonio Bruno , nonostante abbia “lungamente riflettuto “, continui a fare confusione.
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      • Antonio Bruno
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  • Chiara Delorenzo
    Il problema è squisitamente di natura politica, qua a furia di scissioni diventerà tutto un circo equestre
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  • Antonio Bruno
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    Amministratore
    Chiara Delorenzo, nel Movimento Cantiere i fondatori e pochissimi altri sono iscritti al Pd. Scusa, io che non sono iscritto, che cosa vuoi che mi importi delle scissioni di un partito a cui non sono iscritto? E con me, le centinaia di aderenti al Movimento, cosa vuoi che gliene importi? I partiti si votano alle Regionali e alle Consultazioni per l'elezione di Camera e Senato, ognuno voterà chi meglio crederà. Ma a livello Comunale tutto questo a che serve?
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  • Chiara Delorenzo
    Serve per dettare la linea politica che l'amministrazione intende perseguire
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    • Antonio Bruno
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      Chiara Delorenzo quella di spiaggiare la Comunità al Cimitero del paese morto?
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      • Chiara Delorenzo
        Antonio Bruno ci sono molti modi per essere quello che tu definisci " paese morto". Paese vivo non è quello di movide e feste di piazza. Paese vivo è quello che lievita, fermenta è quello che pur sembrando fermo si muove, perché libera il commercio, promuovere l'artigianato e la creatività in genere, nutre il pensiero e soprattutto partecipa.
        Chi si accontenta di rallentatori stradali, di parchi, parchetti e similari non ha capito nulla di amministrazione. È il far finta di fare qualcosa per non fare quello che veramente conta. Il problema fondamentale, però caro Antonio, e qui rientra la politica anche nella gestione di un piccolo Comune, rimane la clientela come strumento di gestione ed è qui che si infrangono anche i progetti e i migliori programmi
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