LE PAROLE NU BINCHENE LA PANZA.

 


Giovanni Pascali

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LE PAROLE NU BINCHENE LA PANZA.
Quando si apprezzano giustamente iniziative che rendono frizzante la socialità di paeselli vicinori, io mi pongo domande semplici semplici: quante persone per quella inizitiva hanno avuto la voglia di rimboccarsi le maniche? quante persone si sono dovute rompere le palle con la burocrazia, quanti si sono dovuti confrontare con con l'amministratore che spesso non ha cognizione di causa su ciò per cui gli viene chiesta la collaborazione?
Per incidere nel sociale per il benessere della persona e di tutta la collettività, occorrono attori che oltre alla parola conoscano bene anche l'agire.
" C'è la Pro loco, sono pochi ma qualcuno si potrebbe avvicinare". Antonio Bruno.
Si, qualcuno potrebbe anche avvicinarsi, ma sicuramente non noi che amiamo i "parlatori" dove poterci arrotolare in bocca accattivanti parole per il semplice gusto di farlo e con l'intima speranza che qualcuno altro di buona volontà si rimbocchi le maniche?
Questo gioco è vecchio quanto il mondo, io e te dovremmo conoscerlo molto bene.
Mio padre mi diceva sempre: "mena e manisciate ca le parole nu binchenu la panza".
e pian pianino ho dovuto imparare cu me manisciu.
Nelle mie attività associassionistiche, da sempre ho cercato di collaborare con molti amministratori di ogni ordine e grado...che fatica però...quasi mai lo spirito di collaborazionismo veniva colto, raramente il bene della collettività coincideva con le loro alchimie politiche.
San Cesario è un crogiuolo di arte e cultura, caro Antonio, questo è il vero limite.
La vera arte non la sottometti, la vera arte ti fa un culo grande quanto una capanna. La vera arte invia un progetto e l'Amministratore reagisce con le sensibilità che possiede.
L'amministratore deve prestare attenzione e deve saper valorizzare tutte quelle iniziative che possono rendere vivo il bel paesello.
Durante il periodo elettorale, nel rione della "Giurdana" si è tenuto un evento di straordinaria bellezza e valore culturale e artistico. C'era il mondo...e poche sensibilità sancesariane.
Mancavano quelli che amano parlare...c'erano quelli che amano gustare.
Colgo l'occasione di ringraziare Dario Muci, Enza Pagliara, Antonio Centonze...a proposito di gente che si rimbocca le maniche e che aborra le parole... perché le parole nu binchenu la panza...e i vecchi tromboni come noi tacciano...se abbiamo qualcosa da dire è perché dobbiamo fare...le parole nu binchenu la panza.

Commenti: 73

Tutti i commenti

  • Pierluigi Scardino
    Caro Giovanni, parlo per quella che è la mia breve esperienza personale, con l'augurio di parlarne presto di persona, sia di questo che del precedente argomento su cui abbiamo discusso (Leandro). Ho avuto modo di incontrare alcuni giovani della mia età per tentare di dire qualcosa, e l'abbiamo fatto anche in presenza del precedente assessore alla cultura. Non ti dico il livello che si è toccato, se qui per cultura si intende fricere do pittule, far conoscere lu pasticciottu, lu Leandru, lu Saponaro e le distillerie. Chiu de quistu nu banu. Negli anni precedenti provai anche ad avvicinarmi e partecipai a vari incontri di alcune associazioni: medesimo risultato. Fare intrattenimento non è fare cultura. Da un po' di tempo mi sposto nelle Marche per collaborare ad una festa della poesia perché nel mio paese c'è il deserto, soprattutto nelle teste dei più giovani!
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    • Giovanni Pascali
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      Pierluigi Scardino ...io sono il fondatore di una coop teatrale, da cui mi sono allontanato per motivi familiari. La coop, è attiva da 22 anni... attualmente la sua sede operativa è a San Donato. Devo dire altro?
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      • Pierluigi Scardino
        Giovanni Pascali ti è andata bene, ti sei dovuto spostare solo di pochi chilometri. Scherzi a parte credo che ci siamo intesi, mi farebbe piacere proseguire il discorso in altra sede. Un caro saluto Giovanni.
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      • Pasquale Fortunato
        Da San Cesario non emigrano solo i giovani ma anche le associazioni e le cooperative.
        LI MUERTI MEI!!!!
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      • Pierluigi Scardino
        Pasquale Fortunato ho cercato di fare vari tentativi, ho fornito varie idee, ma qui c'è solo il deserto. Ripeto non voglio generalizzare perché in questi lunghi anni a San Cesario ho visto anche tante belle cose e imparato qualcosa. Parlo soprattutto dei giovani della mia età con i quali ho modo di confrontarmi più frequentemente.
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      • Pasquale Fortunato
        I giovani vedono il loro futuro altrove.
        A San Cesario c'è la morte.
        Emigrano tutti.
        Io ho una figlia che a 26 anni è emigrata in Svizzera, ora lavora in banca ed è Tecnico Bancario della Federazione Svizzera.
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      • Giovanni Pascali
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        Pasquale Fortunato ...non so se ricordi, la mia cooperativa ha occupato l'atrio del palazzo comunale circa 20 anni fa( non ricordo di preciso, dovrei andare dai carabinieri per avere la data precisa). Il tutto perché la strafottenza politica era diventata veramente intollerabile... collaborazione...ma a du cazzu iti vissutu.
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      • Pasquale Fortunato
        Giovanni Pascali Amministrazione Capone o Serra?
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      • Giovanni Pascali
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        Pasquale Fortunato... Serra, ma la protesta era rivolta alla Provincia in particolare all'assessorato alla cultura...altri campioni
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      • Pasquale Fortunato
        Chi era quella scema dell' Antonica?
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      • Giovanni Pascali
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        Pasquale Fortunato tie almenu si sciutu in Svizzera...finuma a lecule
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      • Giovanni Pascali
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        Pasquale Fortunato ...sine propriu iddha. Quella sera se non sbaglio era di servizio Fabio depascalis.
        E la goccia che fece traboccare il vaso non fu di natura politics, ma di mancanza di rispetto alle persone.
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      • Pasquale Fortunato
        Meju allu largu, cussì me n'abbau sulle montagne...
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      • Giovanni Pascali
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        Pasquale Fortunato ...su questo non so che dire, in quella circostanza fece il suo dovere, chiamò i carabinieri.
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      • Pasquale Fortunato
        Non poteva fare altro...
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      • Giovanni Pascali
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        Pasquale Fortunato certo senza alcun dubbio.
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  • Pierluigi Scardino
    Però meglio parlarne di persona perché attraverso questo mezzo possono nascere delle incomprensioni.
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  • Antonio Bruno
    Amministratore
    Caro Giovanni Pascali a San Cesario I nostri concittadini ci hanno stupito quando hanno organizzato la festa della pizza che faceva convergere sul nostro paese migliaia di cittadine e cittadini dei paesi limitrofi e dalla vicina Lecce. Quindi noi lo sappiamo già fare. L'abbiamo fatto anche quando facevamo il nastro d’oro e migliaia di cittadine di tutte quante le cittadine vicine venivano a San Cesario, quindi noi lo sappiamo già fare. Non è l’amministrazione comunale che deve organizzare, queste cose le devono organizzare i cittadini e chi ha la responsabilità della Proloco deve avvicinare questi probabili cittadini che fanno queste cose. Invece per quanto riguarda l’amministrazione non si tratta di parlare facendo l’opposizione ma si tratta di collaborare perché il paese è morto, ma non perché mancano le feste come a Calimera, è morto perché manca la collaborazione tra tutti quelli che dicono di amare San Cesario
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  • Antonio Bruno
    Amministratore
    Dimenticavo i cittadini e le cittadine che hanno fatto il giglio d’oro che una manifestazione di altissimo livello. Quindi come è evidente, noi le cose già le sappiamo fare. Ad esempio la Proloco potrebbe avvicinare gli organizzatori del giglio d’oro che è la manifestazione di punta di San Cesario organizzata dai cittadini e dalle cittadine e non dall’amministrazione comunale, oppure sempre la Pro Loco, potrebbe avvicinare chi organizza in via Lazio le serate che hanno ospitato donne uomini di spettacolo con migliaia di presenze. La Proloco dovrebbe avvicinare chi già fa queste cose le fa, non chi parla di fare ma chi le cose le ha già fatte e chi le fa
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  • Antonio Bruno
    Amministratore
    Come sempre noi dimentichiamo i cittadini e le cittadine che con grande passione e con grande professionalità organizzano gratuitamente e per tutti manifestazione di altissimo livello guardando quelli che invece non sono portati e non li organizzano.
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    • 22 h
  • Antonio Bruno
    Amministratore
    Non dobbiamo puntare il dito ai cittadini ed alle cittadine che non hanno questa passione e che non organizzano manifestazioni. Dobbiamo chiamare e avvicinare quelli che già lo fanno e che lo fanno bene in maniera tale da svilupparli attraverso i potenti mezzi della Proloco
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    • Giovanni Pascali
      Autore
      Antonio Bruno buongiorno.
      Trovami un solo passaggio in cui io abbia detto che è l'Amministrazione che deve organizzare le manifestazioni.
      L'ho detto io che ci vogliono attori che agiscono, feste patronali, giglio d'oro e quant'altro.
      Chi ha puntato il dito contro chi non ha voglia di fare?
      Leggi bene Antonio , impegnati un pochino ad ascoltare anche tu...i parlatori non servono solo per parlare ma sono utili soprattutto come una opportunità di ascolto....ma a mie me pare ca sienti sulu quiddhu ca te conviene. Buona giornata... l'agire mi attende.
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      • 21 h
  • Pierluigi Scardino
    Ma la Cultura con la C maiuscola la si riesce un po' a fare in questo paese? O crediamo davvero che sia fare pizze, fucazze, pittule, purtare l ucciu de santis o lu Enzu petrachi? O do lampade mpise comu a calimera? Veramente vi basta tutto ciò?
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    • 21 h
  • Antonio Bruno
    Amministratore
    Pierluigi Scardino condivido il tuo intervento circa le trasformazioni che possono essere determinate dalla cultura. Ciò che dici è compatibile con la cultura popolare e con il provincialismo che pure scalda i cuori di tante cittadine e cittadini. Ad esempio il Comitato Feste Patronali è CULTURA perchè tradizione popolare e valori della Comunità.
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    • 21 h
    • Pierluigi Scardino
      Antonio Bruno in sostanza quando parlo di Cultura intendo tutto ciò che mira a distruggere ogni cultura, ogni cosa che si voglia 'colonizzare'.
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      • 20 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino ogni cosa che ci rende NON UMANI
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        • 20 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno cosa ci rende UMANI? Assumere per caso valori cristiani?
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino ci rende umani il reciproco riconoscimento di legittimità e rispetto.
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      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno mi faccia capire prima una cosa. Quando prima ha scritto "ogni cosa che ci rende non umani" a cosa si riferiva nello specifico?
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino se io quando esponi le tue opinioni ti criminalizzo dicendo che ciò che dici ti rende illeggittimo HO UN COMPORTAMENTO NON UMANO e inoltre ti manco di rispetto proprio perchè non sono umano. Il comportamento umano è l'ascolto e il riconoscimento della legittimità di ciò che l'altro afferma anche se non si è daccordo con lui ed il conseguente rispetto. Se non si è daccordo basta semplicemente non cercare più quella persona.
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino NOI TUTTI ABBIAMO VISSUTO LA CULTURA MATERNA con la nostra mamma che ci ha fatto vivere perchè nati nella fiducia di essere nutriti, protetti e accolti, comunque e sempre. Questa cultura è stata quella del centro Europa dal 12.000 a.c. al 8.000 a,.c
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      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno bisogna capire anche se dall'altra parte c'è qualcuno che abbia il desiderio e l'esigenza di sentirsi legittimato da un altro individuo e sentirsi umano. Io ad esempio non ho di queste esigenze. Lei credo che li valuti come valori assoluti che assoluti non sono.
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino la cultura materna deriva dalla nostra Biologia che unita al linguaggio che produce le trasformazioni con coordinamenti consensuali, da la biologia culturale studata da Maturana, scienza di cui io sono un cultore
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino la tua esigenza è legittima e degna di rispetto. Anche se ne dovrai subire le conseguenze
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        • 19 h
      • Pierluigi Scardino
        "L'uomo è qualcosa che deve essere superato. [...] Che cos'è per l'uomo la scimmia? Un ghigno o una vergogna dolorosa. E questo appunto ha da essere l'uomo per il superuomo: un ghigno o una dolorosa vergogna."
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino il plurale non mi si attaglia. Io sono io, non ho seguaci nè a casa mia, nè a San Cesario nè in tutto il resto del Mondo.
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        • 19 h
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino In fondo il compito che ho svolto per me è stato quello di cercare di creare un'altra trama con gli stessi personaggi.
        Io ritengo legittimo e rispetto tutti quelli che mi hanno significato di non volerlo. Spesso non vogliamo un'altra trama.
        C'è un attaccamento morboso al copione che infonde dolore, non vogliamo lasciare andare la sofferenza vista come unico finale possibile.
        Siamo prigionieri dell'idea che ci siamo fatti di noi stessi.
        E così non ci permettiamo il cambiamento
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        • 19 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno la mia esigenza è legittima e degna di rispetto ma ne dovrò pagare le conseguenze. Bene, il discorso non fa una virgola. È questo il vostro modo di rispettare invece? Dire praticamente tu puoi dire qualsiasi cosa, ma se non dici ciò che io penso e credo dovrai subirne le conseguenze. Ed ora dico io a lei, tutto ciò la rende UMANO? Lei mi sa tanto che si contraddice spesso sig. Bruno, la prenda con affetto questa mia osservazione.
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        • 19 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno può entrare nello specifico anche su questo? In cosa consiste quest'altra trama? In cosa consiste questo cambiamento?
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino le conseguenze della tua cultura sono il tuo ammalarti. E' mio dovere darti questa informazione. Ma tu sei libero di fare ciò che meglio credi
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        • 19 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno ho semplicemente la voglia e la curiosità di capire
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino il cambiamento è il riconoscimento di legittimità e il rispetto di tutti anche di chi ti ritiene illegittimo e non ti rispetta. Se lo fai non ti ammali
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        • 19 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno ammalarmi io? Cosa intende per ammalarmi? Entri nello specifico sig Bruno. Non rimanga in superficie, perché altrimenti resta superficiale.
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        • 19 h
    • Antonio Bruno
      Amministratore
      Pierluigi Scardino la competizione fa produrre adrenalina e cortisolo che sono buone cose se fatte per rispondere all'imminente pericolo, ma che se si è in un allarme continuo di possibili aggressioni, vengono prodotte in continuazione dall'orgaismo facendo calare le difese immunitarie e producendo infiammazioni diffuse che, protratte nel tempo, si cronicizzano sino a portare a ogni genere di malattie ed infine potendo avere come esito la morte.
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      • 19 h
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      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno non è che vi veda poi tanto in salute a voi UMANI
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino e dagli col voi. Io sono il solo che pratica la Biologia culturale e conseguentemente la cultura materna. Sino ad oggi non ho incontrato nessun'altra o altro. Inoltre PRECISO CHE HO DESIDERATO DI PRATICARLA ESCLUSIVAMENTE NELLA CONVIVENZA SOCALE DEL MIO PAESE SAN CESARIO DI LECCE.
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      • Pierluigi Scardino
        Nelle poche occasioni nelle quali abbiamo avuto modo di discutere qui su Facebook mi ha dato modo di riscontrare in lei una cultura fortemente patriarcale.
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino rispetto le tue osservazioni mi farebbe piacere sapere a cosa specificamente ti riferisci. Grazie
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        • 19 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno glielo feci anche notare una volta se ricorda
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        • 19 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino mi devi scusare, io non escludo che abbia avuto comportamenti patriarcali, è solo una mia curiosità quella di chiederti di circostanziarli specificaente. Se lo puoi fare.
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      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino solo se puoi. Grazie.
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        • 18 h
      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno ricorda quando "invitò" un suo amico a non parlare con me e a non darmi retta?
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        • 18 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino l'avrò fatto perchè eravamo in presenza di un disaccordo che aveva la conseguenza di creare DISAGIO a questo mio amico. In tale circostanza, pur riconoscendo la tua legittimità e pur rispettandoti, IO SUGGERISCO A TUTTI DI NON CERCARTI OVVERO DI NON CERCARE CON TE CONVERSAZIONI COMPETITIVE
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        • 18 h
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      • Pierluigi Scardino
        Antonio Bruno ma perché? Hahahahahahah li lasci fare, li lasci alla loro libertà, lo vede che anche in questo si riesce a denotare una cultura patriarcale? Chi lo dice che io non cerchi invece il contrario di quello che, seppur in buona fede, lei mi augura?
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        • 18 h
      • Antonio Bruno
        Amministratore
        Pierluigi Scardino suggerire è con rispetto dire la propropra a chi me lo chiede, con tutto il rispetto. Ecco perchè: noi umani ci facciamo le coccole, siamo teneri e gentili tra noi ❤❤❤❤❤❤❤
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        • 18 h
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  • Giovanni Pascali
    Autore
    Quante belle parole... tutto parte da un post mi pare anche ben circostanziato, che tipo di discussione ha prodotto!?...fiumi di parole ca nu binchianu la panza. Buona giornata!
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    • 18 h
    • Antonio Bruno
      Amministratore
      Giovanni Pascali questa è una conversazione. E' l'unica cosa che può far emergere accordi. E' importantissimo che emergano accordi per riempire la pancia. Buona giornata
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      • 18 h
    • Pierluigi Scardino
      Giovanni Pascali perdona Giovanni, infatti sono stato attento a commentare non sul tuo post originale che si trova sul tuo profilo personale, ma solo su questo che si trova semplicemente condiviso qui su Cronache.
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    • Pierluigi Scardino
      Giovanni Pascali difatti se controlli sul tuo profilo il post ha 3 commenti e non tutti quelli che ci sono qui su Cronache. Concedi se me sta passu lu tiempu, ma sono curioso delle divagazioni del sig Bruno che trovo inconsistenti, o alla meglio, fortemente cattoliche e quindi patriarcali.
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    • Giovanni Pascali
      Autore
      In questo momento mi giunge una notizia per me veramente dolorosa... spero che non risponda a verità perdere un'amico come lui sarà complicato elaborare
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