La vocazione: una scelta di ognuno

Francesco Marco Liaci è il secondo partendo da sinistra. Nella foto con i suoi compagni di studio ed i suoi educatori



Ogni giorno molti giovani, bambini e adulti, fanno delle scelte poco o molto importanti, per esempio a quale scuola andare, andare al lavoro o andare al mare, quale università scegliere, cosa fare finiti gli Esami di Stato. Queste sono tutte scelte che la vita ci mette davanti, ma sono scelte materiali che sorgono nella realtà concreta.
Oggi io vi parlo di una scelta che viene fatta non nel concreto ma nell'interiore, capendo cosa sta nascendo nell'anima di ognuno. Questa è la vocazione una scelta di vita che può nascere da piccoli anche da ragazzini e concretizzarsi nell'età giovane adulta, ma anche nell'età adulta dopo tante esperienze all'esterno.
La vocazione non è soltanto quella a diventare preti. Il discernimento vocazionale è un cammino che inizia con un'età ma che non finisce mai, neanche quando diventiamo sacerdoti, religiosi o religiose, missionari o missionarie.
É un cammino graduale, che deve essere fatto seriamente, senza avere paura di fermarsi e ragionare su cosa si sta facendo, o di fermarsi per avere altre esperienze al di fuori. Queste scelte di pausa non devono esser prese con paura perché Dio ti pone queste esperienze che tu devi accettare perché è per il tuo bene. Il progetto di dio non è una via larga e spianata, ma è una via stretta, fatta di limitazioni, fatta di lontananze, ma bella perché conosci altra gente che non conoscevi.
La vocazione apre le porte all'incontro con l'altro che può essere anche una persona di una parte diversa della tua regione, o di un altro paese della tua diocesi.
La vocazione è calore perché quando rientri nel tuo paese e incontri i tuoi compaesani, si interessano del tuo cammino e assicurano la loro preghiera per te, e per ciò che Dio ha in mente.
La vocazione è esperienza pastorale un’esperienza che va fatta non nella tua parrocchia, ma lontano, per essere immesso in un mondo diverso dal tuo e iniziare a fare catechesi e incontri con i ragazzi e gli adulti.
La vocazione è vita comune perché chi concretizza la sua scelta, inizia un percorso vocazionale nel seminario dove altre persone come te hanno lo stesso dono.
La vocazione è incontro quotidiano con la parola, non ci può essere vocazione senza l'incontro quotidiano con chi ti chiama. Dopo l’invocazione dello Spirito Santo e la lettura calma e lenta del brano, è bene mettersi da parte per meditare il brano del Vangelo, per capire ciò che vuole dirmi a me, nel mio singolo. Anche una meditazione su una frase è una buona meditazione se quello che è scritto lo dice a te.
La vocazione è bellezza perché Dio e chi ti sta accanto non ti lascia mai solo. Se tu senti solo è perché Dio ti ha preso in braccio per condurti e aiutarti

Francesco Marco Liaci

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

SANITA' E ISTRUZIONE PUBBLICA