I detti dello zio Oronzino 2
LU ZIU RONZINU:
ULIA CU LI MINTU TUTTI A NFACCE NA MULAZZA E CU BBISCIU SE SANNU FARE ALMENU LA CONZA .
VISTU E CONSIDERATU CA LE "LEGGI NU LE SANNU FARE"...
POI ETIAMU SE NI FASCIA PIACERE CU BBANNU A 67 ANNI IN PENSIONE .....
BRUTTI MALECARNI CA NU SUNTU AURI !!
VISTU E CONSIDERATU CA LE "LEGGI NU LE SANNU FARE"...
POI ETIAMU SE NI FASCIA PIACERE CU BBANNU A 67 ANNI IN PENSIONE .....
BRUTTI MALECARNI CA NU SUNTU AURI !!
Traduzione
Vorrei che vi trovaste a lavorare con me, per vedere se siete capaci di fare almeno una malta pozzolanica. Queso perchè ho visto e considerato che questi qui che sono i nostri rappresenti non sanno legiferare.
E a qual punto voglio proprio vedere se gli farebbe piacere andare in pensione a 67 anni.
Brutti scansafatiche che non sono altro.
molazza s. f. [der. settentr. di mola1 nel sign. di «macina»]. – 1. Sinon. di macina, in partic. quella usata nella macinazione di minerali, nella molitura delle olive e dei cereali, ecc. In alcuni casi, sinon. anche di frantoio. 2. Nelle costruzioni edili, caratteristica macchina impastatrice per lo più adibita alla confezione di malte pozzolaniche, costituita da una vasca circolare e da due o tre macine (dette anche mole o rulli o macelli) cilindriche che rotolano nella vasca guidate da bracci radiali rotanti. 3. Nella fabbricazione della carta, sinon. di sfibratore.
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