Descrivono tutti la cultura della competizione ma affermano con sicurezza che non gli piace
Descrivono tutti la cultura della competizione ma affermano con sicurezza che non gli piace perchè provano disagio a contatto delle emozioni della paura e della rabbia.Considerano utopistica la possibilità della cultura della collaborazione. Ho osservato comportamenti che lasciano intendere che sono diventati disperati e cinici. Eppure basterebbe loro desiderare di conservare scegliendo tra la cultura della competizione e quella della collaborazione. Se desiderassero di conservare quella della collaborazione emergerebbe spontaneamente il rispetto reciproco e la reciproca legittimazione (che è l'emozione dell'amore) la cooperazione e il benessere. #magicoalchimista
Tutti sappiamo ciò che Mario Toma ha scritto:
Bé, anche i liberali vogliono la loro bracciante. Su con la
vita. Il destino della Signora era già scritto. Potere in cambio di dignità e
coerenza. E tu, che la conosci nel tempo come me, sai che lei è stata sempre
così. Tomiana (faccio per dire, Così per sottolineare il primo che ha preso per
il c....!), Frisulliana, D'alemiana, Bersaniana, Cuperliana, RENZIANA. La
colpevole non è lei. E' il potere. Se segui le sue transumanze nel tempo, e la
sua vicinanza a chi le poteva servire, trovi la LEI autentica. Quanto alla
imminente scissione... E' la 2a che fa. La prima quando costrinse la Sx del Pd
ad andarsene. La seconda quella che sta preparando. Perchè Renzi è come lei.
Senza potere, con umiltà e disciplina, non sa stare.
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