Il mio paese

 Il mio paese


Il campanile mozzato e l’orologio
Automobili dappertutto
Ma senza nessuno a bordo
Umidità che scende
senza più avere veli
Sulle speranze tese
di donne immerse nei pensieri
Che sperano di rivedere
I figli ormai lontani
Laureati presto
ma senza più domani
Il mio paese
Che vide donne e uomini mai domi
Che visse tanti Stati e più Nazioni
Che fu Attraversato
da tutte le religioni
Il mio paese amato
Pietre di sangue vivo
Ormai non più sovrano
Senza campagna e vita
Perché da sempre i giovani
L’hanno creato nuovo
Ma ormai chi resta adesso
Ricorda nostalgico e solo
Antonio Bruno Ferro

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