Non si fa politica solo andando a votare ogni cinque anni, si fa politica tutti i giorni. (Lettera delle sardine 20 dicembre 2019)

Non si fa politica solo andando a votare ogni cinque anni, si fa politica tutti i giorni. (Lettera delle sardine 20 dicembre 2019)

di Antonio Bruno

Il commento di Patrizia Apos a proposito della mia proposta di circa due anni fa, per la precisione del 1° febbraio 2020, per le cittadine ed i cittadini che avessero desiderato riunirsi, in forza della consapevolezza di essere I PROPRIETARI ovvero i comproprietari dei beni comuni di San Cesario di Lecce, mi spinge a scrivere questo invito a lei e a quanti desiderassero partecipare a questa redazione del progetto comune.

Ogni sera a San Cesario di Lecce, in Piazza Garibaldi ovvero il largo del Palazzo ducale Marulli, io, Lino, Gianni, Antonio ed altre cittadine e cittadini che si trovano a passare, abbiamo delle conversazioni che facciamo per il solo piacere di farle.

Antonio ieri ci ha partecipato un ACRONIMO che io partecipo a tutti voi: CCP. Antonio ieri sera ha detto a tutti i presenti che NOI SIAMO IL CCP.

Erano presenti altri cittadini mentre accadeva tutto ciò.

Quando abbiamo chiesto ad Antonio di cosa fosse acronimo CCP, lui tranquillamente ci ha rivelato che CCP sta per COMITATO CRITICO POLITICO.

Abbiamo tutti riso di gusto.

Poi io, come al solito, ci ho riflettuto e siccome la critica è l'attività del pensiero impegnata nell'interpretazione e nella valutazione del fatto o del documento storico o estetico (critica storica, critica letteraria), o delle stesse funzioni e contenuti dello spirito umano, dal punto di vista gnoseologico e morale (critica filosofica; la critica della ragion pura, della ragion pratica); ho preso atto che Antonio aveva centrato il significato e il contenuto delle nostre conversazioni.

Penso che il piacere di incontrarci per il solo piacere di incontrarci derivi appunto da questa attività quotidiana che svolgiamo in piazza.

Tutto questo per invitare quanti abbiano piacere a unirsi a noi. Ogni sera noi siamo in piazza e voi tutte cittadine e cittadini del paese più bello del Mondo siete padroni della nostra piazza come lo sono io, potete venire ogni qualvolta ne abbiate voglia senza bisogno di essere invitati e, SOPRATTUTTO ESSENDO CERTI CHE LA FREQUENTAZIONE DELLA PIAZZA GARANTISCE DI NON ESSERE ETICHETTATI NÉ INTRUPPATI IN SETTE, PARTITI, ASSOCIAZIONI, RELIGIONI O IDEOLOGIE.

Quindi Patrizia Apos, ma anche Luigi Panico che scrive di partecipazione e di politica che si fa ogni giorno, sappiate che c’è un luogo e delle persone con cui incontrarsi per conversare al fine di redigere un progetto comune condiviso per il nostro paese San Cesario di Lecce amatissimo da tutti noi.

Antonio Bruno

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