PER CHI HA UNA CORTA MEMORIA

 

PER CHI HA UNA CORTA MEMORIA

di Gianni Vanni Letizia



Buongiorno ...è lei la mamma di Raffaele Letizia ?..Si..sono io..cosa succede ?

Signora abbiamo il mandato di prelevare suo figlio e portarlo alla caserma militare di Lecce !

Così si presentarono i carabinieri da mia nonna !

Mio padre era intento a lavorare sulle piccole piantine che il nonno aveva preparato per la coltivazione del tabacco...lui vide tutto da lontano ..si avvicinò al suo fratellino più piccolo Ronzino ..lo prese in braccio lo baciò e gli disse ...: ciao piccolo ,spero di rivederti, non so se succederà e quando se succederà ..io parto per la Russia !..

Dalla caserma Trizio di Lecce furono più o meno in 400 a partire ...400 ragazzi di 20 anni !!

Andavano in guerra ,non sapevano neanche perché ci andavano e perché dovevano combattere contro loro coetanei !!..

Ogni volta che mio padre mi raccontava questa storia ...io diventavo triste ,lui cambiava di umore e il suo volto più vecchio. I suoi occhi luccicavano ...e alzava le spalle e con sospiro profondo mi diceva: aahh !!...la guerra figlio mio è una cosa brutta . Salutare i tuoi cari e non sapere di poter ritornare è un momento difficile ! Guardare la mamma ,il papà ed i fratelli più piccoli piangere perché anche loro capivano che l'atmosfera non era delle migliori ...è una cosa brutta !!..Speriamo ..diceva ..che non succeda mai più alle future generazioni.

È stato quasi due anni in Russia ..è stato uno dei pochi che è tornato sano e salvo ...quando sentiva i fuochi della festa di SAN CESARIO si ricordava che coincidevano con il giorno del suo ritorno a casa. " Eccu fiju MIU ...sienti QUISTI fuechi ..ma a ddhrai erano granate CA te scoppiavano a 10 venti metri te lu rifugiu !!..

Mio Padre al suo ritorno fu portato a Santa Maria al Bagno per far da cuoco ad un centinaio di Ebrei che si erano nascosti ..anzi erano stati aiutati a nascondersi per sfuggire alle deportazioni . Alcuni parenti di questi erano stati fatti prigionieri e portati al Nord Italia per essere poi trasferiti nei campi in Germania.

Mio padre insieme al nonno ..ogni giorno portavano 10 chili di farina a Don Lillino ..un sacerdote della diocesi di Nardò che aveva fatto il Car militare a Taranto con lui.

"Rimasemu quasi nui senza ranu..la nonna me lu mentia scusu INTRA NU saccu te lana e lu scundia INTRA alla scorta te lu mangiare te lu cavullu ..cussia NI fermava la finanza ! "..

Poi mi raccontava dei tanti bambini piccoli

che lui intratteneva con una palla fatta di stracci !...Io amo d'estate e forse più d'inverno Santa Maria al Bagno...ci vado spesso e ricordare quando ci andavo con mio padre ...e ancora immagino allo stesso modo .i racconti che lui mi diceva...e quando il mare e' agitato ..io d'inverno penso ancora più dolcemente mio padre ...uomo di un cuore enorme e di una immensa umanità .

OGNI GIORNO PER LUI ERA IL GIORNO DELLA MEMORIA !...

#pernondimenticaremai#

Gianni Vanni Letizia

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