LA POSTA DEL CUORE: la città di San Cesario mi scrive

 


LA POSTA DEL CUORE

Caro Antonio Bruno,

buongiorno, vorrei cominciare a prendermi cura di me, amarmi e recuperare l'amor proprio. Mi sento apatica, pigra, rabbiosa e svogliata. Vorrei fare tante cose e poi non faccio nulla.

Che posso prendere per tornare a vivere? Grazie

per sempre tua San Cesario di Lecce

CARA PREOCCUPATA, mia per sempre, San Cesario di Lecce, hai mai chiesto ai politici locali cosa ne pensano della faccenda? Potresti avere delle sorprese. Se prima di queste elezioni 2022 non si sono presi cura di te, forse qualche difficoltà nelle relazioni ce l’hanno anche loro, anche loro volevano fare tante cose e poi invece non hanno fatto nulla. E può darsi che questa loro paralisi durata 30 anni, lungi dal deprimerli, gli abbia dato sicurezza e li faccia sentire importanti, convinti che, checché tu ne dica, grazie a loro, al loro restare completamente immobili e chiusi nelle stanze del Palazzo Ducale Marulli, oppure qualche volta nelle riunioni tra pochi intimi, gli strettissimi del cerchio magico, ti abbia conservata intatta. Loro non hanno fatto nulla per non cambiare nulla di te, per non fare più danni di quanti non ne avessero già fatti altri. Nella mia giurassica esperienza di postino del paese più bello del Mondo ho capito che la relazione che ogni politico locale ha con te cara per sempre mia, si regge su equilibri strani, spesso invisibili o incomprensibili dall’esterno.

Io da cittadino che ti vuole bene ho provato a spiegare loro che questa mania di “mettere cappello” su tutti chiedendo giuramenti di fedeltà al leader di turno, e di chiamare traditore il cittadino che si sente libero e senza padroni ha allontanato tutti dalle conversazioni per la definizione del Progetto San Cesario 2022 – 2027, ma sai che cosa mi hanno fatto sapere?

Si sono riuniti è mi hanno risposto con una citazione: “Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo”. É una frase di Bertolt Brecht che mi ha fatto sapere che di fatto l’oligarchia dei politici locali ha deciso di nominare un nuovo popolo.

Non siamo adeguati noi cittadini liberi, noi che non siamo schierati con nessuno, che non siamo simpatizzanti di nessuno e che non desideriamo più diventare politici locali. Sai bene che in passato io desiderai occuparmi di te come politico locale, ma ho dovuto prendere atto che faccio ciò che mi sembra giusto fare, rimanendo un semplice cittadino.

Magari un politico locale estroverso e propositivo a te non piacerebbe: ti farebbe sentire a disagio, o non all’altezza delle tue aspettative. Tu giudichi quei politici locali con il tuo metro, che non è il loro. Qualunque sia il collante che li tiene insieme, non saranno le ansie di una Città come te a staccarli dalle loro convinzioni. Dureranno finché ne avranno la forza: per sempre o per una settimana, nessuno può dirlo. Tantomeno noi.

C’è una complessiva sottrazione di democrazia che delegittima i popoli. “Perché non sciogliere il popolo?” era anche il titolo di un articolo di Rossana Rossanda, apparso su “il manifesto” del 4 novembre 2011. Certo, nemmeno Rossanda avrebbe pensato che a “sciogliere il popolo”, da noi, sarebbero stati i nostri concittadini che hanno il ruolo di politici locali. Ma questa oligarchia, incapace di vedere altro da se stessa, non può eleggerne un altro. Siamo senza rappresentanza, e bisogna approfittare di questa straordinaria chiarezza. I rari, perfetti momenti in cui cadono tutte le menzogne e si vede la verità nella sua crudezza, sono sempre salutari, non bisogna sprecarli. Da lì, si ricomincia.

Per sempre tuo

Antonio Bruno


Nadia Letizia
Bravo Antonio, un’analisi lucida e puntuale.
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  • Antonio Bruno
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    Nadia Letizia da cittadino che intende rimanere tale perchè è l'incarico più onorevole. Non desidero imporre nulla, non voglio nulla e non rifiuto nulla. Siccome sono proprietario di un ottomillesimo dei nostri beni comuni, desidero dire la mia sulla loro amministrazione e gestione senza essere etichettato come seguace dell'oligarchia di SINISTRA, o di quella di DESTRA, oppure di CENTRO. Chiedo che tutti gli oligarchi dichiarino PUBBLICAMENTE che non etichetteranno i cittadini che converseranno al fine di far emergere degli accordi sul progetto San Cesario 2022 - 2027.
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  • Antonio Bruno
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    Nadia Letizia dall'incarico di cittadino non si va in pensione nè ci si può dimettere. Spero che le cittadine ed i cittadini che leggeranno riflettano sul grande onore che abbiamo nel ricoprire questo incarico.
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  • Antonio Bruno
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    Nadia Letizia se hai letto, puoi prendere atto che partono i tavoli per il progetto 2022 - 2027. Io parteciperò, tu che dici mi ETICHETTERANNO COME SEGUACE DELL'OLIGARCHIA CHE LI HA ORGANIZZATI?
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