Dottore
Immaginate un paziente che va dal dottore per dirgli di cosa soffre.
Il dottore dice: “Bene, ho capito i suoi sintomi. Lo sa cosa faro’?
Prescrivero’ un farmaco al suo vicino!”.
Il paziente risponde: “Grazie mille, dottore: mi sento gia’ molto meglio”.
Non e’ assurdo? Eppure e’ proprio quel che facciamo tutti noi. La persona addormentata pensa sempre che si sentira’ meglio se sara’ qualcun altro, a cambiare. Si soffre perche’ si e’ addormentati, pero’ si pensa: “Come sarebbe meravigliosa la vita se qualcun altro cambiasse; come sarebbe meravigliosa la vita se il mio vicino cambiasse, mia moglie cambiasse, il mio corpo cambiasse”.
Vorremmo sempre che fosse qualcun altro a cambiare, in modo da sentirci meglio. Ma vi siete mai accorti che anche se vostra moglie cambia, o vostro marito cambia, su di voi non ha alcun effetto? Siete vulnerabili tanto quanto prima; addormentati tanto quanto prima.
Siete voi ad avere bisogno di cambiare, ad aver bisogno della medicina.
Continuate a insistere: “Mi sento bene perche’ il mondo va bene”.
(Sbagliato)!” Il mondo va bene perche’ io mi sento bene. E’ quel che dicono tutti i mistici.
Brano tratto da "Scopri te stesso e riprenditi la vita" (Anthony de Mello)
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