Il tempo delle Enciclopedie

Il Prof. Vituccio Scardino insieme al Direttore Didattico Giovanni Battista De Giorgi

Verso la metà degli anni 60 esplose la corsa all'acquisto dell’Enciclopedia. Tutte le famiglie dopo l’acquisto della Tv volevano avere la fonte del sapere perché nelle scuole elementari i maestri e le maestre cominciarono ad assegnare a casa le famose ricerche che necessitavano di fonti come l’enciclopedia.
Fu nel periodo di Natale del 1965 che mentre passeggiavamo con mio padre in Piazza Sant’Oronzo fummo avvicinati da due giovanotti in giacca e cravatta che esponevano l’Enciclopedia Pomba.
Il posto in cui erano i venditori dell'Enciclopedia Pomba


Ascoltammo i venditori che ci spiegarono che l’Enciclopedia Pomba per le famiglie era passata dai due volumi del 1929 ai cinque volume del 1965. La vendevano a 16mila lire al volume e quindi costava 80mila lire. Ricordo che per strenna ci regalarono una riedizione di Erasmo da Rotterdam.
Mio padre andava molto fiero di quell’acquisto, ma sinceramente per le mie ricerche alle elementari e per i miei successivi studi, non è che quell’enciclopedia mi sia stata granché utile.
Passavo i pomeriggi nella sala da pranzo a sfogliare i vari volumi. Mi ricordo che poggiavo il corposo volume verde sul tavolo con l’opalina anch'essa verde e sfogliavo le pagine una dopo l'altra. All’epoca guardavo soprattutto le illustrazioni (che noi chiamavamo figure) e la Pomba non è che ne avesse in gran numero.
Alle elementari nel paese più bello del Mondo, per svolgere le ricerche assegnate a scuola, si poteva accedere alle informazioni andando in due posti. Uno di questi era il Centro di Lettura del Prof. Vituccio Scardino nell’atrio del Palazzo ducale e l'altro la Biblioteca Comunale in cui prestava servizio Gianfranco Coppola in Via Vittorio Emanuele II .

Noi ragazzi ci assiepavamo soprattutto nel Centro di lettura e li era possibile sfogliare l’Enciclopedia "Conoscere" che era il trionfo delle illustrazioni. In quella classe della scuola elementare "Damiano Chiesa" (oggi scomparsa) che il pomeriggio magicamente diventava il Centro di lettura, tra quei banchi di formica verde, (questo verde c'è dappertutto) ho fatto tantissimi viaggi con la fantasia.
Il timbro che era sui libri del Centro di lettura oggi conservati nella Biblioteca Comunale di San Cesario di Lecce

Ho fatto innumerevoli viaggi nel tempo perché c’erano le illustrazioni di tutte le civiltà passate e fantastici viaggi nel Mondo perché conteneva tutte le illustrazioni dei posti più sperduti.
All’inizio degli anni 70 i venditori vennero a casa mia per donare una pubblicazione dell’ultimo zecchino d’oro e insieme ad essa l’Enciclopedia delle scienze per i giovani della casa editrice Motta.
I miei genitori acquistarono anche questa Enciclopedia che andò a finire nella nostra piccola biblioteca familiare che all’epoca era nei mobili della sala, in uno degli sportelli.

Mezzo secolo fa ho vissuto la più straordinaria delle avventure riservata alla famiglia a cui appartengo, mio padre ferroviere e mia madre casalinga vollero fortissimanente che io proseguissi gli studi. Tutto questo era il frutto della scolarizzazione di massa effettuata con la scuola dell’obbligo e dell’anelito all’emancipazione dei miei genitori che, emulando mio zio Uccio che era riuscito a laurearsi dopo essere stato assunto dall’Ente Riforma, mi volevano professionista affermato.
Così poi è stato a dimostrazione che durante l’infanzia i genitori programmano la vita dei loro figli.

Antonio Bruno



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