Gianni Letizia racconta Ezechiele Leandro “il disegnatore di sogni”




la radio continuava a passare notizie su l'accaduto in irpinia per via del terremoto . lui attento a manipolare per captare la giusta frequenza...continuava a ripetere : nu nce nienti da fare..lu signore se rrecorda te li perieddhri sulu quando a perdunare li ricchi. ete  comu a na festa ..tutti alla fine se mangianu la torta..puru quiddhri ca nu annu purtatu lu racalu....e quisti quai bastardi ca fannu cu succetenu ste cose...lu pesciu ete ca alla fine te la terra ..sarannu perdunati li stessu. ehhhh!!! se a fila indiana..te na parte nceranu li perieddhri e te laura nceranu li ricchi....etiamo se lu biglietto te pacare era uguale poi...!!!..parlava sempre con sue personali metafore...poi mi mostrava dei cerchi disegnati..e tanti puntini colorati...tante figure con bocche e denti all'infuori... e mi spiegava: quisti su li ricchi e quisti li perieddhri. urda ieu li sta dividu...(pero" ieu lu possu fare perce' nu su nu diu) ...quisti su li peccati uno a uno (ed erano i puntini)..li cerchi su le pene ca ni tia...ma sinceramente..quisti su sogni fantastici mei....diu e' rranne e alla fine li perduna...ni minte tutti su la stessa fila ! la radio continuava a propinare i danni e i morti....lui continuava a fare cerchi...e sogni....!!!  (era il 1980)       gianni letizia

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