Verso le elezioni
“Insieme” replica a Coppola: “Al vaniloquio rispondiamo con
progetto politico credibile”
giovedì 2 marzo 2017
Il gruppo che sostiene Romano replica alle accuse di Coppola
sull’accozzaglia politica per le amministrative: “I transfughi sono con te”.
Non si fa attendere la replica del sindaco di San Cesario,
Andrea Romano, e del gruppo “Noi paese” dopo le accuse di Fernando Coppola,
candidato alle amministrative nella lista avversaria, per l’accordo del
centrosinistra con Azzurro Popolare.
Nella nota congiunta, si chiarisce che “Noi paese” sia
un’associazione che raccoglie sensibilità ed esperienze diverse che ha deciso
di aderire al progetto politico “migliore per il futuro di San Cesario”:
“Capiamo la difficoltà del consigliere Coppola e dei suoi sodali – si legge -
nel comprendere il significato di queste semplici e significative parole
chiave: esperienza, sensibilità, sguardo al futuro, tanto sembra essere
limitato il loro lessico. Si parla solo di poltrone, accozzaglie e fesserie
varie”.
“Non ci appassionano – si aggiunge - le dietrologie sui
posizionamenti tanto risulta chiaro a noi, e soprattutto alla cittadinanza di
San Cesario, da quale lato si trovino i transfughi disperati che pur di
candidarsi accettano di frequentare il luogo non-politico della maldicenza e
del pettegolezzo.
Per la cronaca, ma solo per la cronaca, da Raffaele Capone a
Gianfranco Montefusco, passando da Rino Marzo a Giuseppe Lezzi, da Antonio
Garzia a Cesare del Cuore, per finire con lo stesso Distante, sono alcuni dei
nomi aderenti alla formazione di Coppola in arrivo da luoghi politici lontani,
alcuni lontanissimi, che vogliono convincersi della coerenza dei propri
percorsi”.
“Chi è così disperato – concludono - da inserire nella
propria compagine un sostenitore di (Lui con) Salvini dopo averlo combattuto al
limite dello scontro fisico, pensiamo debba appassionarsi molto di più alle
travi nei propri occhi che alle pagliuzze in quelli degli altri”.
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