Il meglio è nemico del bene


Voltaire ha detto: «Il meglio è nemico del bene», le discussioni sul paese più bello del Mondo e sui suoi rappresentanti, che in questi giorni si addensano sui social network, appaiono animate appunto dalla ricerca di un meglio che rischia di farci spiaggiare nel “peggio del peggio”.
Per carità ognuno può fare outing ovvero una confessione pubblica di un fatto o di un'esperienza personale, confessare non è di per se qualcosa di negativo se la confessione è seguita da una proposta.
Quindi chiedo a chi riflette sul progetto San Cesario di Lecce 2017 – 2022 di fare “del proprio meglio” e non di fare “meglio” chiedo a queste persone che si sono proposte come amministratori di spiegare il loro orizzonte ideale, ma soprattutto chiedo di formulare una proposta per il paese più bello del Mondo che possa essere valutata e votata da chi la condividerà.
La dietrologia, le analisi, le confessioni, le leggo e le ascolto ma poi mi congedo da loro con un sorriso.
Un sorriso, una buona parola per manifestare la disponibilità a contribuire in qualunque modo, dall’incarico più difficile che ricopro che è quello di cittadino. Ho la responsabilità di dare il mio voto in maniera consapevole a chi si avvicinerà al mio modo di intendere questo paese, perché voterò chi intende avvicinarsi alla gestione del Comune orgoglioso di essere prima di tutto cittadino del paese più bello del Mondo.
Coraggio amici delle quattro squadre di campioni, voi candidati siete tutti campioni del Mondo, andiamo avanti, c’è tutto il tempo per progettare, immaginare e sognare tutto il meglio per i prossimi cinque anni. Mi auguro che tra voi quattro, vinca chi intende “fare del suo meglio” e non il migliore.

Antonio Bruno

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