Partecipare alle riunioni delle liste per le elezioni? NO, GRAZIE!


Metterò dei nomi di fantasia in questo mio post. I fatti che esporrò sono reali. Filippo mi avvicina qualche settimana fa per chiedermi di collaborare con i componenti della “Lista Civica San Cesario” che candida l’ex Vicepresidente della Provincia di Lecce a Sindaco per definire il programma per l’elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali del prossimo mese di giugno 2017. Qualche giorno fa viene a trovarmi Protasio che è attivo nell’Associazione “Noi Paese” per chiedermi di iscrivermi alla stessa al fine di appoggiare la candidatura del Sindaco uscente. L’altro ieri mi ha scritto una mail Ermenegildo, che è invece candidato con la lista “Insieme partecipazione e rinnovamento” del Sindaco uscente, e mi ha chiesto di partecipare ai tavoli programmatici messi su da quella lista. Non ho ricevuto alcun invito personale dalla lista del Movimento 5 stelle - Sveglia cittadina che come noto ha invitato tutti, me compreso, con un manifesto, alcuni amici mi hanno riferito che i suoi esponenti hanno anche fatto inviti personali che comunque io non ho ricevuto.
Mi è già successo di ricevere questo genere di inviti fatti pochi mesi prima delle elezioni due volte: la prima nel 1993 per la lista che candidò a Sindaco Salvatore Capone; e la seconda nel 2011 per la lista che candidò a Sindaco Raffaele Capone. In tutte e due le esperienze dopo le elezioni, nel corso dei cinque anni, il Sindaco e gli eletti non mi hanno mai invitato in riunioni politiche di coalizione o di partito per sentire la mia opinione e per raccogliere le mie proposte.
Io penso che la richiesta giunta pochi mesi prima delle elezioni sia irricevibile poiché tardiva e quindi, pur ringraziando gli esponenti delle due liste dei Candidati Sindaci Coppola e Romano (in ordine alfabetico), non parteciperò alla fase programmatica per le ragioni che tenterò di spiegare brevemente di seguito.
Come noto ho partecipato attivamente alla vita cittadina chiedendo di essere iscritto all’albo dei volontari del Comune, partecipando ai lavori e alle iniziative della Commissione pari opportunità tra uomo e donna e attraverso le iniziative che come socio ho promosso, organizzato e realizzato con l’Associazione culturale “Sinergie”.
La mia attività si è sviluppata durante tutti e cinque gli anni della presente consiliatura e nessuno mi ha mai invitato a riunioni politiche per sentire la mia opinione e raccogliere le mie proposte sui temi della cultura, ambiente, agricoltura e territorio che sono stati oggetto delle iniziative da me realizzate.
Con l’associazione mi sono relazionato con le istituzioni Sindaco e Assessori che come è noto dopo le elezioni non sono più espressione di una parte politica ma divengono i rappresentati di tutta la Comunità del paese più bello del Mondo. Continuerò a rapportarmi con le istituzioni anche dopo le elezioni del prossimo giugno 2017. Per quanto riguarda partiti e coalizioni politiche valuterò, sempre dopo le elezioni, gli inviti che mi dovessero pervenire.
Avere a che fare con Sindaco e assessori per lo svolgimento dell’attività culturale e associativa non significa aderire al partito o alla parte politica di Sindaco e assessori o consiglieri comunali. Per aderire a una parte politica si può chiedere la tessera di un  partito oppure se si è “INDIPENDENTI”, può accadere di farlo per invito del partito o della parte politica. Io non sono tesserato con nessun partito quindi in queste settimane mi sono giunti inviti da esponenti delle liste Coppola e Romano e dall’Associazione “Noi paese” nella mia veste di indipendente per aderire “di fatto” alla proposta amministrativa di queste liste e di questa associazione.
La mia risposta è la naturale conseguenza delle esperienze nel 1993 e nel 2011 che ho fatto con gli uni e con gli altri. E la mia risposta è: NO, GRAZIE.
Antonio Bruno

Ho già scritto quello che penso sulla partecipazione attiva alla vita politica del paese più bello del Mondo. L’ho fatto lo scorso 2 febbraio in un post in cui riferivo del mio coinvolgimento nella commissione che diede vita a una lista denominata “Insieme per cambiare”, in tale post ho scritto:
Ho riflettuto molto su questa esperienza del 1993 e sulla mia precedente esperienza nella democrazia cristiana e ho trovato la spiegazione di ciò che accadde nelle dinamiche descritte nel libro “Teoria della società” di Niklas Luhmann e Raffaele De Giorgi. Ho il fondato sospetto che queste dinamiche siano attive ancora oggi. Per sintetizzare si fanno ogni cinque anni le elezioni di cui si conoscono già i risultati e si eleggono i rappresentanti che  danno luogo ad una “riflessività processuale”.  In effetti si tratta di una comunicazione riflessiva in quanto in ogni momento essa può essere applicata a se stessa ed ai propri risultati. In termini pratici si conquista il potere per il potere e le dinamiche si sviluppano all’interno dei soli cittadini eletti che si rivolgono nuovamente ai cittadini solo quando vengono indette le nuove elezioni.
Per i motivi esposti da Niklas Luhmann e Raffaele De Giorgi il più importante incarico pubblico è il mestiere del cittadino, anche questo incarico ha una riflessività processuale all’interno di una comunità. Per esercitare l'incarico pubblico di cittadino in libertà, il cittadino stesso deve difenderlo da ogni tentativo di manipolazione.

Antonio Bruno, Basta un voto in più http://monasterosancesario.blogspot.it/2017/02/basta-un-voto-in-piu-la-commissione-per.html


Angelo Depascalis vota Antonio....La trippa.Capisco la tua amarezza ,tuttavia il voto è un diritto se non esercitiamo neanche quello siamo in dittatura.Da cittadino non residente ma contribuente e da quanto leggo sul tuo bellissimo blog si dovrebbero valutare i fatti e non le chiacchere pre elettorali.Come noto mi è venuto a mancare il punto di riferimento , non cambio bandiera e la coerenza è una caratteristica che mi ha sempre costraddistinto.Tuttavia ,da cittadino non residente ma contribuente,non mi è molto piaciuta la decisione di alcuni candidati di cambiare casacca .Personalmente sarei rimasto in attesa condividendo la decisone del Capo che non ha inteso proporsi .Mancando tutto questo ,al momento, mi pare che il programma proposto dall'attuale amministrazione sia idoneo alla comunità ed il fatto di aver coinvolto i sancesariani per decidere insieme è, a mio avviso , una mossa azzeccata..per il resto ..nulla di nuovo .Un caro saluto da un cittadino non residente ma contribuente.
Antonio Bruno Carissimo Angelo, ti assicuro che non c’è nessuna amarezza da parte mia, ho solo preso atto che nessuno dei Consiglieri Comunali uscenti di maggioranza e di minoranza mi ha mai chiesto di collaborare attivamente invitandomi in questi 5 anni alle riunioni della loro parte politica per contribuire con le mie opinioni e le mie proposte al governo del paese più bello del Mondo. E’ un fatto! Nessuno mi ha proposto di abbracciare una bandiera e quindi sono senza bandiera ovvero un INDIPENDENTE.
Le mie proposte sono tutte contenute nel blog, chi volesse può utilizzarle, non ci sono diritti d’autore, quindi il mio contributo è disponibile a tutti. Se i candidati hanno necessità di chiarimenti o suggerimenti possono telefonarmi oppure venirmi a trovare, farò del mio meglio.
Alla fine della campagna elettorale andrò a votare e sicuramente darò il mio voto al candidato Sindaco e al candidato di genere maschile e a quello di genere femminile che, a mia sommessa opinione, hanno intenzioni che si avvicinano al mio modo di vedere l’amministrazione del paese più bello del Mondo.
Questo è tutto. Ringrazio gli amici che mi hanno chiesto solo ora di partecipare a queste riunioni, assicuro che dopo la campagna elettorale sarò disponibile a collaborare con chi avrò votato, ma solo a patto che siano questi ultimi a invitarmi, non sarò mai io a impormi all’interno di un sodalizio che ha il suo equilibrio.
Questo è tutto amico mio e a presto vederci.

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