La festa di San Cesario è LA FIERA DELL’ESTATE
E’ vicina la festa del nostro Santo Patrono. la quarta
domenica di Luglio sarà LA Festa di San Cesario e c’è già nel paese la paratura
arrivata con un mese di anticipo insieme all’odore di festa.
Ci saranno i festeggiamenti religiosi e quelli civili,
questi ultimi sono stati già programmati infatti Sabato 22 luglio ci sarà ALLA
BUA unione di tutto ciò che la musica salentina richiede per concretizzare al
massimo la sua espressività; Domenica 23 Luglio la FESTA TRADIZIONALE con bande,
fuochi e tanto altro; Lunedì 24 luglio GIRODIBANDA che segue l'intento di
attualizzare la musica popolare intesa in senso stretto, passando dalla musica
bandistica alla musica tradizionale salentina, fino ad arrivare a quella folk
popolare e a quella balkan ed infine Martedì 25 Luglio SCEMIFREDDI al secolo Anthony Fracasso,
Cristiano Nobile e Tonio Rollo, trio comico di San Cesario di Lecce nato
artisticamente nel 2006.
Ottimo programma, e sicuramente i festeggiamenti religiosi
saranno anch’essi tutti incentrati sulla devozione popolare.
Ma secondo me non basta la parrocchia e il Comitato feste
patronali per fare finalmente decollare
questa festa per riportarla agli antichi splendori. E’ sotto gli occhi di tutti
che la festa patronale di San Cesario di Lecce da anni stenta, si arrampica con
fatica per essere poi vissuta da pochi intimi.
La festa per prendere fiato, per ottenere l’attenzione “te
li sancisariani e te li furestieri” ha bisogno di una direzione che favorisca
la presenza nelle vie del paese più bello del Mondo dei migliori commercianti
rendendo questi quattro giorni la “fiera dell’estate” in grado di
attrarre da ogni spiaggia della penisola che si stende a sud est nel grande
lago salato tutti: paesani, furestieri e turisti.
Il comitato ha fatto la sua parte, non può fare di più.
Adesso c’è la necessità del Marketng territoriale ad opera della pubblica
amministrazione che inventi qualcosa che richiami da ogni dove la gente in vena
di fare acquisti. E come fare?
C’è bisogno di trovare il modo di fare arrivare questi
commercianti, devono essere quelli che vendono cose belle e preziose e poi c’è
bisogno che attraverso una ben orchestrata comunicazione si sappia in tutto il
Salento, in tutte le spiagge che acquistare alla “FIERA DELL’ESTATE DI SAN
CESARIO” è un grande affare!
Vi ricordate i tempi in cui da tutt’Italia arrivavano
persone per chiedere dove fosse Cutrofiano perché li si acquistavano le scarpe
di ottima qualità a prezzi d’affare? Ecco la FIERA DELL’ESTATE DI SAN CESARIO
può essere la vera OCCASIONE DI SALDI A PREZZI STRACCIATI per ottenere a
pochissimo prezzo oggetti preziosi e manufatti di grande valore.
Se si ottenesse questo ecco che anche il nostro patrimonio
culturale fatto di distillerie, chiese e Monumenti otterrebbe una
valorizzazione al punto forse di riuscire a determinare anche occupazione per i
tantissimi giovani del paese.
Ripeto questo è compito della pubblica amministrazione. E’
il momento di mettere a capitale tutti i contatti con le migliori realtà
commerciali e con gli imprenditori illuminati in grado di capire che, alle porte
della città di Lecce, si potrebbe creare un vero e proprio “PAESE MERCATO” per
i 2 Milioni di turisti che ogni anno vengono nel Salento.
Antonio Bruno
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