7 a 5: La maggioranza assoluta del Consiglio Comunale di San Cesario è costituita da donne.
Quando frequentavo la sezione della Democrazia Cristiana
negli anni ’80 dopo ogni elezione c’era una riunione per fare l’analisi del
voto. Mi è rimasta quell’abitudine e grazie a quella palestra ho degli
strumenti che mi consentono di interpretare la realtà.
Oggi mi hanno chiamato tanti amici che in questi mesi hanno
ascoltato i miei pronostici, sempre gli stessi dall’ottobre scorso, per dirmi
che ho vinto quel caffè. Ecco tutti questi caffè vinti sono il frutto di quegli
anni in sezione, anche se negli ultimi, ahimè, prevalse l’ambizione sfrenata
che rovina le famiglie e quindi le analisi del voto non le facevamo più tutti
assieme, ma ognuno nel suo gruppo. E ricordo che quei gruppi erano perennemente
l’un contro gli altri armati.
Si, io avevo capito che avrebbe vinto la voglia di
cambiamento sulla continuità. E non c’è alcun giudizio in questo, è solo la
scelta della maggioranza assoluta dei cittadini sovrani. Voglio dire che non è
che sia accaduto perché qualcuno ha sbagliato qualcosa. E’ accaduto semplicemente
perché, a un certo punto, si desidera cambiare, non importa con chi, importa
solo cambiare comunque.
Così va letto, a mio parere, il risultato elettorale di San
Cesario di Lecce. Tra le tre liste che si sono proposte per il cambiamento gli
elettori, a maggioranza assoluta, hanno votato per quella di Fernando Coppola a
cui approfitto per fare i complimenti per il risultato ottenuto e per formulargli
i migliori auguri di buon lavoro, nell’esclusivo interesse del bene comune, per i prossimi cinque anni.
Praticamente Fernando Coppola non ha sbagliato nulla. Ha
chiesto e ottenuto di essere il candidato Sindaco anche perché si è presentato
all’appuntamento elettorale del 2017 con la carica di Vice Presidente della
Provincia di Lecce. Sinceramente non vedo come si sia potuto dire di no a una
legittima richiesta derivata dall’incarico istituzionale ricoperto. Fernando
Coppola nonostante non sia riuscito a far convergere sulla sua candidatura a
Sindaco le altre forze politiche di minoranza consiliare e i movimenti presenti
a San Cesario, ha pazientemente costruito una lista che si è subito
caratterizzata per l’entusiasmo di chi ne faceva parte. Hanno fatto una
campagna elettorale all’insegna dell’entusiasmo perché non avevano nulla da
perdere! Quindi tutto sommato è stato facile.
Per quanto riguarda Sveglia cittadina, nonostante l’impegno,
non è riuscita mai veramente a far toccare con mano questo stesso entusiasmo e
quindi i voti che sarebbero potuti convergere su quella lista si sono spostati
nella direzione di chi ha manifestato un atteggiamento che ha convinto gli
elettori.
La lista della destra tradizionale ha raccolto i voti degli
elettori puri di quella parte politica, gli elettori che ancora credono agli
ideali di una destra Dio, Patria e Famiglia che però sono sempre meno.
Ecco cosa è successo, né più e né meno.
Per quanto riguarda la lista formata da chi ha governato per
24 anni San Cesario di Lecce non si può dire nulla perché è stata
orgogliosamente formata da chi è convinto di aver fatto il bene comune per
questi 24 anni chiedendo quindi ai cittadini una riconferma. C’erano tutti i
Sindaci di questi anni. Ripeto era la proposta della continuità, la legittima
proposta di queste donne e uomini che hanno ottenuto di governare
ininterrottamente San Cesario per 24 anni, di governare la Provincia di Lecce e
di andare in parlamento con Salvatore Capone il loro leader indiscusso.
Hanno presentato la lista coerentemente con questi valori e
hanno ottenuto il consenso da una grossa frangia di cittadini in numero di
2.021 cioè il 41,09%, che però per le regole della democrazia hanno dovuto
cedere il passo a qui 2.462 cittadini che rappresentano la maggioranza assoluta
dei votanti con il 50,06%.
Quindi non è successo nulla di eccezionale, la maggioranza dei
cittadini di San Cesario ha deciso, e questa decisione è quella che tutti noi,
nessuno escluso, dobbiamo rispettare. Ora Fernando Coppola è sino al 2022 il
Sindaco del paese più bello del Mondo ed è il Sindaco di tutti noi, nessuno
escluso, di chi l’ha votato e di chi non l’ha votato.
Cosa sarebbe potuto accadere se il manipolo di uomini e
donne che hanno scelto la continuità avessero al loro interno deciso per il
cambiamento? Voglio dire cosa sarebbe accaduto se avessero scelto un candidato
Sindaco donna, o come si dice adesso una Sindaca?
Se avessero intercettato questo desiderio di cambiamento dei
cittadini la situazione, secondo la mia opinione, si sarebbe capovolta e probabilmente, nel
segno della discontinuità, molto probabilmente, avrebbero vinto nuovamente. La
mia è la scoperta dell’acqua calda, Comuni come Cursi e Melpignano hanno
percorso questa strada per decenni collezionando una serie infinita di vittorie.
Ma così non è stato, la scelta è caduta sul rivendicare
orgogliosamente la continuità, scelta legittima perché ha sfidato i cittadini.
Scelta che non è voluta essere compiacente con chi dava segnali di volere,
anzi, pretendere, un cambiamento. Ma ripeto nulla si può dire al movimento “Insieme”
circa la scelta effettuata, movimento che nacque proprio con l’anelito del
cambiamento al punto che la lista che si formò nel 1992 si chiamò proprio “Insieme
per cambiare”.
Mi chiedo e chiedo ai componenti di quella lista se
insisteranno ancora nel rivendicare la continuità oppure opereranno per un
cambiamento da fare in futuro. Ma questo, come diceva Lucio Battisti, lo
scopriremo vivendo.
C’è una novità nel paese più bello del Mondo, forse unica in
tutta Italia, San Cesario di Lecce è stato sempre antesignano con le trovate
sorprendenti dei suoi cittadini. Qual è? E’ che LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEL
CONSIGLIO COMUNALE DEL PAESE PIU’ BELLO DEL MONDO E’ COSTITUITA DA DONNE.
Già! Su 12 consiglieri comunali 7 sono donne e solo 5
uomini.
Penso che in nessun comune d’Italia si sia verificato
altrettanto. E allora mi consolo perché i cittadini del mio paese pur non
ottenendo una Sindaca hanno imposto 7 donne e sono certo che la loro presenza
cambierà molto il nostro Consiglio Comunale.
Lo affermo per questi anni di partecipazione attiva nella
Commissione pari opportunità tra uomo e donna dove ho trovato un clima di collaborazione
davvero stimolante.
Adesso ci sono 5 anni di lavoro per tutti noi. Si! Per tutti
Sia per il Sindaco e i Consiglieri Comunali che per noi cittadini. Tutti
insieme infatti facciamo ogni giorno del nostro meglio per fare più bello e
accogliente il nostro paese, per fare ancora più bello il paese più bello del
Mondo.
Buon lavoro!
Antonio Bruno
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