Ti sei mai chiesta o chiesto quando hai un comportamento in cui ti manifesti ubbidiente e sottomessa o sottomesso perché ti comporti così?
Ti
sei mai chiesta o chiesto quando hai un comportamento in cui ti manifesti ubbidiente
e sottomessa o sottomesso perché ti comporti così?
Rossella Mascolo disorientata.
9 h ·
Sottomettersi alle imposizioni ricevute dall’alto per
paura e non protestare, per evitare l’eventualità di un possibile tornaconto, è
proprio insito nella natura della maggior parte degli umani.
Cambiamento? 🤔🤔🤔
Siamo
ancora distanti anni luce e forse la via non è neanche iniziata.
R. M.
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Antonio
Bruno E'la violenza di qualunque natura che viene
dispiegata da chi detiene il potere per determinare l'ubbidienza e la
sottomissione. Violenza che la persona che ha il potere esercita proprio sino
al momento in cui ottiene dalle persone sottomissione e ubbidienza. Ma non
scompare, rimane sospesa e si manifesta come minaccia sempre incombente, pronta
a svilupparsi in qualunque momento in caso di disubbidienza. Antonio Bruno
Ferro
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· 2 h
Rossella Mascolo Antonio Bruno a me non interessa chi
esercita la violenza del potere, ma chi fa sì che quel potere esista,
sottomettendosi.
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· 9 min
o Antonio Bruno Io ci ho riflettuto. A
nessuno piace essere ubbidiente e sottomesso. La riflessione potrebbe portare
alla decisione di fare solo ciò che comunque si sarebbe fatto, al di la delle
sollecitazioni; e a non fare ciò che non si ha intenzione di fare poiché ritenuto
non desiderabile.
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· 7 min
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Rossella Mascolo Antonio Bruno non sono d’accordo. A molti
piace essere ubbidienti e sottomessi, come dico nel post.
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· 5 min
o Antonio Bruno Anche su questo ho
riflettuto. Chi è ubbidiente e sottomesso rispetto a sollecitazioni a fare cose
per lui non desiderabili, è spinto a fare ciò che fa per la preoccupazione di
avere conseguenze derivate da violenza messa in atto dal potente oppure teme
privazioni di benefit sempre elargiti dal potente. Comunque però dopo aver
fatto ciò che non si desiderava fare, sorge un risentimento, forte e sordido,
che avvelena i rapporti.
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· 3 min
- Rossella Mascolo Antonio Bruno io sto ponendo
l’accento sull’altra parte del rapporto di sottomissione, non sulle cause
o sulle sue conseguenze! Non mi interessa dare la “colpa” agli altri, ma
la mancata assunzione di responsabilità dei sottomessi.
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- Antonio
Bruno Quando rifletto io sono consapevole. E' solo
quando non rifletto che non mi assumo la responsabilità. La domanda che mi
faccio sempre è quella dell'osservatore che osserva se stesso in quanto
osservatore: "Come faccio a fare quello che faccio?"
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