7 (sette) punti sollevati da Enzo Marenaci

 Sarebbe opportuno che ci fosse un chiarimento da parte di chi ha informazioni su questi 7 (sette) punti sollevati da Enzo Marenaci. Grazie

Punto n. 1
la "tutela degli anziani" , in quanto gli anziani sono stati sfrattati dal loro centro di aggregazione autogestito attraverso il cambio delle serrature, senza che allo sfratto seguisse l'individuazione di un altro luogo per far continuare loro le attività.
Sarebbe bastato interfacciarsi con la locale Società di Mutuo soccorso per trovare una valida alternativa
Punto n.2
Il "successo" del riuso del palazzetto è solo il frutto dell'intelligenza e della dinamicità di un operatore sportivo locale.
Punto n. 3
Orto botanico dove le tonnellate di cemento e legno superano di gran lunga la presenza di qualche decina di alberi dell'"ortale", opera di cui si ignora l'utilizzo
Punto n.4
L'installazione delle telecamere, per il problema del vandalismo che si risolve solo così senza le politiche sulla legalità, frutto di scelte di governo che ha inviato attraverso le prefetture a tutti i comuni le telecamere.
Punto n.5
Inutile basolato realizzato nella distilleria De Giorgi che aveva bisogno di ben altri interventi urgenti che una basolatura che snatura anche l'originalità di quel luogo
Punto n.6
Inutile e dannosa basolatura prevista su via Angelo Russo se non sarà prevista una pedonalizzazione o perlomeno interdizione al passaggio di mezzi pesanti.
Punto n.7
Spendere soldi senza coinvolgimento delle consulte dei cittadini, senza una visione di paese
  • Antonio Zoretti
    ........ È inutile Ntony. Quai nisciunu scrie, uardanu e basta. Posta nu bello piattu te Cicere & Trie e biti ca te inchienu la pagina te piaceri...
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  • Giovanni De Giorgi
    Credo, che mai nessuno si sia consultato con la popolazione per come spendere i soldi
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  • Antonio Bruno
    Autore
    Amministratore
    Giovanni De Giorgi nemmeno io ho memoria di una qualche convocazione della popolazione per realizzare la progettazione partecipata. Solo con la progettazione partecipata si possono redigere le idee progettuali e poi stabilire anche le varie priorità. Non ricordo se Fabiana Del Cuore si sia presa la responsabilità di tale metodologia. Posso solo augurarmi che lo abbia previsto e l’abbia messo nel progetto per l’amministrazione di San Cesario. Spero che gli altri due candidati Sindaco si assumano questa stessa identica responsabilità onde evitare richieste di finanziamento per opere pubbliche non richieste dalle cittadine e dai cittadini di San Cesario.
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