A proposito della mancanza di fiducia

 

A proposito della mancanza di fiducia

Antonio Bruno Amministratore ha scritto:

Anna Pi, Totu Meu io ritengo legittima la vostra mancanza di fiducia e me ne do una spiegazione. In pratica vi siete fidatI e poi invece non c'è stata onestà. La mancanza di onestà consiste nel dire o scrivere che un candidato sta chiedendo il voto per fare una determinata cosa mentre nel segreto coltivavava progetti diversi che poi, una volta eletto, ha messo in atto. Per questi motivi voi NON AVETE FIDUCIA.

La condizione fondamentale dell'esistenza è la fiducia. Quando una farfalla esce dal suo bozzolo, allora le sue ali e le sue antenne, il suo tronco e tutto il suo corpo, confida che in questo mondo ci saranno abbastanza aria e venti per sostenerlo e fiori dai quali potrà succhiare il nettare. La congruenza strutturale tra la farfalla e il suo mondo è espressione di fiducia implicita. Quando un seme diventa umido e inizia a germogliare, lo fa facendo affidamento sulla presenza di tutti i nutrienti necessari che ne consentiranno l'ulteriore crescita. E anche quando nasce un bambino, ha piena fiducia che avrà una madre e un padre che si prenderanno cura del suo benessere.

Ma questa fiducia implicita su cui si fonda l'esistenza di tutti gli esseri viventi è permanentemente delusa: i fiori sono avvelenati con insetticidi, il bocciolo non riceve acqua a sufficienza e il bambino che viene al mondo come un essere amorevole non è amato e lo fa non si vede, ma si nega nella sua esistenza.

Affermo che il costante rinnegamento dell'altro genera malattie, cioè perdita di armonia organica all'interno dell'essere umano e in relazione all'ambiente che lo circonda.

La dinamica sistemica di un essere umano, se permanentemente negata, sarà modificata in modo da distruggere l'armonia originaria ed esporre il corpo a richieste e stress distruttivi che porteranno a un'ulteriore disarmonia. Ne risulta una maggiore propensione a contrarre infezioni o disturbi somatici o psichici. L’essere umano sarà alterato in un modo che distruggerà l'armonia originale ed esporrà il corpo a richieste distruttive e stress che porteranno a un'ulteriore disarmonia. Ne risulta una maggiore propensione a contrarre infezioni o disturbi somatici o psichici.