“Uccio Chirurgo”, al secolo Carmelo Perrone

 




Per esempio ricordo un largo palazzo completamente occupato da espositori, adesso non saprei se in occasione di “San Giuseppe te la Stiddhra” o “San Cesario” a luglio. “Uccio Chirurgo”, al secolo Carmelo Perrone, già noto per la chirurgia calzaturiera e inventatosi scultore della pietra leccese tra i più originali e visionari in questo campo, aveva la sua bancarella con le spalle alla attuale agenzia immobiliare, che all’epoca era ancora sala giochi te lu Cisarinu Mecu (Antonio Bruno qui puoi tranquillamente chiudere un occhio sulla regola dei soprannomi, perché questa è storia).
“Mostri”
Collezione privata

  • Vanni Letizia
    Ad allestire "la base EXTRATERRESTRE lo aiutai io e Fabio Girau . Era la festa te la STIDDHRA, credo del 1989.😊.
    Tre dei suoi pezzi furono portati anche a Bologna per una mostra !
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  • Davide Taurino
    Autore
    Vanni Letizia, rileggendo il post dell’anno scorso che ho condiviso come ricordo, c’è un particolare presente nel mio commento, ma riguarda lu Cisarinu Mecu non lu Ucciu. La sala giochi era la sede del circolo PSDI, e nei periodi giusti lu Cisarinu ‘mpezzava la bandiera (o le bandiere) ai lati della porta d’ingresso, dove c’era quell’opera in legno verniciata color avorio. La seconda stanza era quella del gioco d’azzardo, sulla parete dx a lato alla porta c’era la slot machine di quelle meccaniche con la leva e i tintinnii quando uscivano le combinazioni vincenti (cioè ogni tot tiri, perché naturalmente il meccanismo era concepito per mangiare soldi). Io vedevo sempre giocare un signore (e qui evito di fare nomi e soprannomi perché parliamo di gioco illegale, del resto quello legale è nelle mani della criminalità organizzata Stato).
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  • Antonio Zoretti
    Lui si che era un'artista. Peccato non sia stato considerato dai soliti saccenti del millantato credito. Sarebbe interessante occuparsene adesso per scoprirlo finalmente e sanare così la scarsa considerazione avuta quand'era in vita.
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