Conversazione sulle ragioni per cui il movimento CANTIERE DEMOCRATICO NON VUOLE CONQUISTARE IL POTERE

 

Conversazione sulle ragioni per cui il movimento CANTIERE DEMOCRATICO NON VUOLE CONQUISTARE IL POTERE

Anna Paola Russo HA SCRITTO:

Il ritorno al potere di ex sindaci, assessori e consiglieri non è certo un’esclusiva del movimento cantiere... ma un punto comune in tutte e tre le liste attualmente in ballo... che non abbiamo certo bisogno di aspettare maggio per svelarle in toto.., quindi... di che stiamo parlando...

Antonio Bruno Autore Amministratore ha scritto:

Anna Paola Russo pur condividendo la tua osservazione circa le liste “Uniamo San Cesario” e “San Cesario per tutti”, ovvero che entrambe, LEGITTIMAMENTE, interpretino la politica in termini di POTERE, non sono d’accordo con te nell’accomunare a questi due Movimenti anche il MOVIMENTO CANTIERE DEMOCRATICO. Per dirla in modo migliore io do il mio microscopico contributo, a un MOVIMENTO CHE - DIVERSAMENTE DAGLI ALTRI DUE - NON STA CHIEDENDO ALLE SANCESARIANE ED AI SANCESARIANI CHE GLI SIA DATO IL POTERE.

Come a tutti noto, per averlo vissuto nella nostra vita quotidiana, LA NOSTRA CULTURA PATRIARCALE PREVEDE IL PROCESSO DOMINIO(POTERE)/SOTTOMISSIONE che si attua all'interno dei Movimenti che vedono svettare LA POTENZA DEL COMANDO DEL CAPO SU TUTTI I SEGUACI SOTTOMESSI ED UBBIDIENTI. Inoltre tale svettante potenza di comando del CAPO UNICO E INDISCUTIBILE- una volta che IL POTERE LO SI SIA CONQUSITATO – IL CAPO UNICO LO esercita sui cittadini sottomessi dando loro in cambio ogni sorta di piccoli favori o grandi favori che FIDELIZZANO IL CITTADINO SOTTOMESSO che ha il suo beneficio, mentre IL DOMINATORE CHE SI È PRESO IL POTERE, PROVA IL PIACERE DI ESSERE SERVITO E RIVERITO.

Invece io sto dando il mio microscopico contributo al Movimento CANTIERE DEMOCRATICO nella fiducia nell'onestà delle altre concittadine e concittadini che con me formano questa bellissima e democratica comunità, che ha dichiarato SOLENNEMENTE NEL MANIFESTO A CORREDO DEL SUO SIMBOLO di aver desiderato di abbandonare la NOSTRA CULTURA PATRIARCALE per praticare la nostra cultura materna. La cultura materna prevede LA PRATICA NELLA VITA QUOTIDIANA DELLA DEMOCRAZIA che in estrema sintesi è il reciproco riconoscimento di legittimità e rispetto. Per essere ancora più precisi riporto la definizione di legittimità dell'ENCICLOPEDIA TRECCANI: legittimità “L'essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell'ordinamento giuridico. Con accezione più specifica, il termine fa riferimento al principio che accorda validità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno (dai consociati) e/o all'esterno (da ordinamenti egualmente sovrani).”

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