Fai quello che ti piace, davvero


 Fai quello che ti piace, davvero. E non farlo perché qualcuno ti ha detto che un giorno servirà, che aprirà porte o ti darà un lavoro. Ma fai quello che ti scalda, che ti incendia, che ti fa brillare lo stomaco. Va bene, trovi lavoro, e poi? Sei lì, ogni mattina, che ti alzi come un automa, l’anima che sbadiglia già prima del caffè. E mentre ti lavi la faccia, l’unica cosa che si sveglia è la tua stanchezza.

Ma per cortesia, davvero: non fare del cuore un mobile, non renderlo un oggetto muto, che sopporta. La vita non è un magazzino, non è un contratto a scadenza. La vita è quel fremito che ti prende la pelle, è una musica che solo tu senti e che vibra dentro anche quando fuori è silenzio.
Ogni giorno c’è un posto che aspetta te, un mondo solo tuo che nessuno può vedere. Fallo diventare il tuo, anche se è una strada senza cartelli, anche se ci sono notti senza lampioni e la gente ti dice che sei fuori rotta. Sii fuori rotta, ma cammina felice.
Fai quello che ti piace, che ti lascia un po’ di sole addosso, che ti fa ridere senza motivo mentre gli altri si chiedono perché. Non riempire il cuore di sabbia; riempilo di vento, di sogni, di quella cosa folle che è essere vivi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli esami di Stato del 1976

MESCIU ANTONIU LETTERE MEJU CU LU TIENI COMU AMICU...

La democrazia a San Cesario è possibile