La Fiera del Levante
Per me i dieci giorni della fiera del levante significavano
dieci film alle 10 di mattina. Un evento che riguardava solo LA puglia. La
signorina buonasera quando annunciava le trasmissioni, sia che fosse Nicoletta
Orsomando, Mariolina Cannuli oppure Aba Cercato, diceva alle ore 10 film
(titolo del film) per Bari e zone collegate in occasione della NUMEROROMANOma Fiera del
Levante.
Quindi ci si svegliava presto per assistere alla proiezione
dello spettacolo cinematografico. Si trattava per lo più di vecchissimi film in
bianco e nero. Ma c’era talmente fame di immagini che io divoravo ogni cosa.
Poi ci fu il tempo delle scuole superiori, prendevamo il
treno la mattina presto e poi giunti in Stazione dal Piazzale il bus alla volta
della Fiera.
Una volta entrati si faceva incetta di dépliant di ogni tipo
e, alla fine della giornata, dopo un panino e una birra sotto la canicola dei
settembre baresi, si tornava stanchi, anzi esausti, a casa.
Antonio Bruno
Anna Pi (Annamaria Pascali) ha scritto: Film uno più bello
dell'altro e noi, ragazzini di via IV Novembre, ci si ritrovava con allegria
davanti al TV con tante cose buone da smangiucchiare insieme. Erano tempi
diversi, ci si divertiva con poco o forse eravamo noi che ci lasciavamo prendere
da facili entusiasmi?
Maria Anna Taurino ha scritto: Si aspettava tanto il periodo
della fiera perché vedevamo i film. Eravamo a casa perché l'anno scolastico, ai
miei tempi, iniziava il 1¤ ottobre!
Cre Vin https://www.facebook.com/CreVin1
ha scritto: Era una cosa nuova poter vedere i film di mattina, la TV si
accendeva solo alle 17 per la TV dei ragazzi. I film erano bellissimi, la mamma
ci preparava qualcosa di buono da mangiare e noi eravamo felici così, ancora in
vacanza perché la scuola iniziava il primo ottobre. Ma, per questo non siamo di
certo più ciucci dei ciucci di adesso che vanno a scuola a settembre.
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