È solo questione di punti di vista
Claudio Caretto ha
scritto:
Quanto sarebbe bello! (SI RIFERISCE AL MEME “Dobbiamo
smetterla di dividerci tra fascisti e comunisti! Basta! Siamo tutti italiani!) Invece
non è così!!! Il Fascismo fu solo una reazione ad un fatto già realizzato:
governicchi incapaci di gestire una situazione difficilissima come quella di
adesso. Non vedete che la Nazione soffre, non cresce, non produce, non fa
figli, importa solo gente di colore, non crea, non inventa, non costruisce!
Altro ci vuole, una politica seria! Non dipendere dagli immigrati che portano
voti ma da una economia di lavoro e sviluppo. Non dai politici che mungono e
basta e dai vitalizi ab eredi, una cosa vergognosa. Un'Europa che colpisce
continuamente la nazione nei prodotti di pregio premiando l'economia di altri
paesi: Germania, Francia, Olanda, Belgio?
Fernando Buttazzo ha
scritto:
Antonio Bruno hai scritto che non ti piace il sovranismo,
anticamera del nazionalismo. Ma cosa ha prodotto la globalizzazione con la
conseguente liberalizzazione? Caos, concorrenza sleale e quant'altro. La Cina è
quella che è grazie a questa svolta caro mio e se per te va bene arricchire una
minima parte del popolo cinese, indiano ecc a scapito di tanti connazionali che
hanno perso il lavoro va bene? Io non dico che bisogna chiudersi ma aprirsi in
maniera più graduale questo si.
Antonio Bruno ha
scritto:
Claudio Caretto e Fernando Buttazzo l'unica società è
l'UMANITA' INTERA. Dal mio punto di vista le vostre preoccupazioni si
diluiscono in quelle del pianeta. Vi partecipo solo una mia riflessione sulla
copertura arborea globale, ovvero di boschi e foreste, in assenza della quale
la vita umana diverrebbe impossibile. Poi ti invito a riflettere sulla nostra
impossibilità di intervenire in Brasile dove si distruggono nazioni di foreste
e boschi. Ecco dal mio punto di vista le tue preoccupazioni diventano così
marginali da essere addirittura trascurabili. Vedi? Basta conversare e le cose
si trasformano.
Claudio Caretto ha
scritto:
L' UMANITÀ è il più grande sogno di tutti. Però non è così
facile da vivere e da condividere. Abbiamo affrontato lo schiavismo, il
colonialismo, la schiavitù, le nazioni forti che superavano quelle forti.
Spagna, Inghilterra, Portogallo, Francia, Olanda, e poi Germania, Belgio, anche
l'Italia tra le ultime. Si l'Italia per la quale si applico la sanzione a
discapito di quelle già coloniali. Vedi? Basta discutere e leggere in maniera
esatta...
Antonio Bruno ha
scritto:
Claudio Caretto se non ci saranno più foreste e boschi non
ci saranno più esseri umani e gli italiani MORIRANNO COME TUTTI GLI ALTRI
Claudio Caretto ha
scritto:
Non voglio togliere boschi e foreste, sarebbe un disastro.
Mi interessa conservare quello che ho e far crescere quello che posso fare per
farlo crescere. È questa la differenza tra le ideologie di Marcus e Gentile.
Conservare e far crescere. Piantare, per dirla tra Agronomi!
La vita è un inizio meraviglioso, farlo crescere è un
miracolo!
Gino Trevisi ha
scritto:
I fascisti amano se stessi non l'Italia...
Antonio Bruno ha
scritto:
E tu Gino Trevisi se non ami te stesso che conosci, come fai
ad amare gli altri che non conosci?
Gino Trevisi ha
scritto:
Ma chi ama solo se stesso prova disprezzo per tutti gli
altri.
Antonio Bruno ha
scritto:
Gino Trevisi chi ama se stesso può amare gli altri, chi
disprezza se stesso disprezza anche gli altri
Claudio Caretto ha
scritto:
Non conosco il sig. Trevisi non so cosa dice di me. Mi
interesserebbe sapere ma forse non conosce il fascismo. Forse Conosce solo il
comunismo, forse, ebbene io sono un fascista, se a Lei va bene, se non le va
bene a me non interessa molto il suo parere. Grazie!
Se sei Gino Trevisi di Campi Salentino, amico di don Mario
Modesto, sono proprio Claudio Caretto di Squinzano. Nel tuo paese mi ruppero la
testa I tuoi amici comunisti. Sono passati anni, perdono, ma ricordo!!!
Fernando Buttazzo ha
scritto:
Antonio, sarebbe molto bello unire, in un unico coro, tutta
l'umanita' ma se già, fra fratelli, non si va d'accordo molto spesso e non
riusciamo a mettere insieme due comuni come Lequile e San Pietro in Lama come
si può pensare a cose di questo livello ? Al sig. Trevisi che nemmeno io conosco
devo solo dire che i primi a levare gli scudi sono proprio i cosiddetti
"progressisti" i quali, se si trovano con persone di parer diverso
dal loro, parlano con estrema facilità di razzismo e fascismo non avendo altri
argomenti validi .
Claudio Caretto ha
scritto:
Grazie Fernando, è un onore conoscerti almeno su fb. Grazie
ancora! poi chi lo dice che il Fascismo prova solo disprezzo per gli altri?
Gino, vedi di ripassare qualcosa. Deve esserti caduto il silenzio improvviso?
Fernando Buttazzo ha
scritto:
Non devi ringraziarmi caro amico Claudio. Ho solo espresso
il mio parere che lascia da parte i luoghi comuni dei nostri tempi secondo i
quali se non sei di sinistra non sei politicamente corretto o sei un buzzurro
come se, dire le cose per come sono, sia fuori da ogni logica. Basta
equilibrismi che la politica parli chiaramente senza fronzoli che servono solo
a nascondere i veri obiettivi.
Antonio Bruno ha
scritto:
Vediamo se lo rendo poetico... Ci piacque sperare di vivere
nel benessere e ci dissero che erano gli altri, i turchesi, che ce lo
impedivano, e ai turchesi dissero che eravamo noi gialli che rappresentavamo
l'ostacolo alla felicità umana. Poi capimmo che volevano solo il potere per il
piacere di essere serviti e che ci usavano. Ma non potevamo ammettere di essere
stati dei polli da spennare, così continuammo a credere di essere state delle
aquile #magicoalchimista
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