DALLA CONCORRENZA ALLA COLLABORAZIONE
Il termine competenza è usato più frequentemente per
distinguere le persone che possiedono determinati attributi associati a un
certo tipo di successo, sia esso sociali o culturale.
Tuttavia, la nozione più comune di competenza è la capacità
di raggiungere uno specifico compito culturale. Ad esempio, Ainsworth e Bell
definiscono la competenza, come la capacità di influenzare l'ambiente, e per
Inkeles è la capacità di ottenere ruoli sociali di valore.
In un'intervista il biologo Humberto Maturana, spiega:
"Quando abbandoniamo la concorrenza iniziamo subito a collaborare con gli
altri, perché al momento lasciamo da parte la competizione e conseguentemente non
siamo più concentrati ad essere migliori rispetto agli altri. Finalmente possiamo
guardare a ciò che l'altro sta facendo, e imparare da lui o lei, e l'altro può
guardare a quello che stiamo facendo perché anche lui non è in competizione con
noi. Quindi, cosa appare? Appare la possibilità di fare qualcosa insieme.
Appare la collaborazione. In quale caso? In quello che corrisponde, nella
situazione in cui ci troviamo. La competizione è sospesa e appare la
collaborazione. "
Secondo quanto sostiene Maturana, arriveremo alla
conclusione che gli esseri umani sono esseri sociali collaborativi: viviamo
quotidianamente in continua relazione con gli altri. Parallelamente a ciò siamo
individui, cioè coesistiamo in un continuo verificarsi di esperienze individuali
che non possono essere intercambiabili.
Apparentemente per ciascuno di noi, gli esseri sociali e
allo stesso tempo individuali sono condizioni che si contraddicono e quindi non
possono rimanere insieme. In effetti, abbiamo visto negli anni che in quasi tutte
le culture dell'umanità siamo stati governati da questo dilemma. Quindi,
diverse teorie, basate su diverse ideologie, enfatizzano un aspetto o l'altro
di questa dualità, in che modo? Esigendo subordinazione degli interessi
individuali agli interessi sociali o, al contrario, alienando gli esseri umani
dall'unità della loro esperienza quotidiana. Inoltre, ciascuna delle ideologie
su cui si basano queste teorie costituisce una visione dei fenomeni sociali e
individuali che affermano di essere affermati in una descrizione vera della
natura dell'umano.
È pertanto necessario che i membri della società
costituivano il loro comportamento di una rete di interazioni che opera per
loro come un mezzo in cui possono funzionare come esseri collaborativi e che
chiunque operi verso la conservazione adattamento e coesistenza formando così
un sistema sociale che gode del piacere della cooperazione.
Commenti
Posta un commento