Famiglia Cristiana 11 novembre 2018 due pagine su San Cesario di Lecce
LE PARROCCHIE SI RACCONTANO: SANTA MARIA DELLE GRAZIE A SAN
CESARIO DI LECCE
AL CENTRO C’È LA FAMIGLIA
Sono 80 tra volontari, educatori, operatori della Caritas e
addetti alla liturgia. Si spazia dal catechismo ai giochi, dalla cultura
all’accoglienza
di Nicola Lavacca - foto di Cosmo Laera
Una parrocchia che vive nel paese, un paese che vive nella
parrocchia. Non è uno slogan, ma è il grande senso religioso e culturale che
tiene insieme la comunità di San Cesario e la chiesa madre di Santa Maria delle
Grazie. Due realtà che si muovono in perfetta simbiosi avendo al centro del percorso
pastorale soprattutto la famiglia. I genitori e i loro figli partecipano attivamente
alle numerose attività educative e formative per essere testimoni diretti della
cristianità. Aggregazione e spirito di condivisione sono i capisaldi della
convivenza civile e sociale per cercare di fronteggiare anche le diverse
problematiche della quotidianità. Don Luigi Scardino (69 anni), che tutti
chiamano affettuosamente don Gino, da quando 18 anni fa è tornato in quella
parrocchia dove mosse i primi passi in età giovanile, ha tracciato un cammino
di fede improntato sulla preghiera e sul dialogo aperto con i suoi
concittadini. «La parrocchia deve essere una famiglia di famiglie. È importante
coinvolgere la nostra gente nel segno dell’amore fraterno e dell’amicizia
solidale. La comunità abita intorno alla chiesa madre per aspetti religiosi,
culturali e devozionali».
Il centro pastorale, che sorge a pochi passi dal luogo sacro
di Santa Maria delle Grazie, in stile romanico-barocco risalente al 1700, è il
fulcro di tutte le attività. Sono oltre 80 i volontari che svolgono un lavoro
prezioso come educatori, operatori della Caritas e addetti alla liturgia. Molte
iniziative sono attraverso il catechismo, ma anche con progetti culturali e
momenti ludici.
Per gli studenti di scuola superiore è previsto
l’insegnamento dei metodi e dei contenuti dell’Azione cattolica. «Vogliamo
interessare direttamente le famiglie al catechismo», aggiunge don Gino. «Ci
sono incontri mensili nelle loro case, dove sono presente anch’io, per dare ai
genitori attraverso la preghiera e il sentimento di fraternità una guida nel delicato
compito di educare i propri figli».
A gennaio dovrebbero partire i lavori per rimodernare il
centro sportivo. Il gruppo Caritas è molto attivo anche come centro di ascolto.
Sono una cinquantina le famiglie bisognose che vengono assistite (tra cui
alcune extracomunitarie) distribuendo loro viveri, vestiario e medicinali. Sul
fronte della solidarietà opera anche il volontariato vincenziano. «Abbiamo
raccolto l’invito di papa Francesco di essere vicino ai più deboli, ai poveri»,
sottolinea don Gino. San Cesario martire è il patrono della città, ricordato
dal busto argenteo del 1781, che si celebra nella seconda domenica di novembre,
mentre la festa patronale si tiene la quarta domenica di luglio. Culto e
venerazione, ma soprattutto un intenso impegno spirituale e sociale. «Dobbiamo sentirci
tutti partecipi del messaggio della Chiesa di oggi che vuole dare rilievo alla
dignità della persona e volge l’attenzione verso gli ultimi, educando ai valori
cristiani le nuove generazioni », conclude don Gino.
IL PARROCO: «QUI HO AVUTO LA VOCAZIONE»
Don Luigi Scardino è nato a San Cesario di Lecce il 4
febbraio 1949. Durante la IV ginnasio sentì forte la vocazione ed entrò nel
Seminario vescovile di Lecce.
«Da ragazzo frequentavo questa chiesa e qui venni colpito
dalla testimonianza di fede dei parroci». È stato ordinato sacerdote il 21
dicembre 1975. Ha guidato le parrocchie di San Vito a Lequile e di San Basilio in
Dragoni, poi nel 2000 è diventato il parroco proprio di Santa Maria delle
Grazie. Laureato in Pedagogia, nel 2008 è stato insignito del titolo di
monsignore dall’arcivescovo Cosmo Ruppi.
PARROCCHIA Santa Maria delle Grazie
LUOGO San Cesario di Lecce (Lecce)
ABITANTI 8.000
PARROCO Don Luigi Scardino
ATTIVITÀ Catechesi, liturgia, Azione cattolica ragazzi –
giovani - adulti, scout, Caritas, Gruppi famiglia Nazareth, volontariato
vincenziano, Gruppo preghiera Padre Pio, Apostolato della preghiera, Fraternità
Domenicana, 4 confraternite: Sacri Cuori, Immacolata, Addolorata e Sant’Antonio
Commenti
Posta un commento