Il Sindaco ha il dovere di esserci
Carlo Salvemini Sindaco di Lecce a San Cesario alla distilleria De Giorgi il 7 luglio 2017- Foto di Gianfranco Madaro |
Le vie di mezzo. Esistono le vie di mezzo, quelle che
bilanciano gli eccessi sia che vengano da sinistra sia che vengano da destra.
Ci va intelligenza, ci va lungimiranza, ci va senso critico e disponibilità, ci
va equilibrio. Ci va anche saper destreggiarsi tra ciò che dice la pancia e ciò
che, razionalmente e con intelligenza, dovrebbe suggerisce la testa. Ora, vero
è che i lunghi, logorroici e autoreferenziali discorsi del nostro ex sindaco
erano diventati insostenibili e sfiancanti tanto che ad un certo punto, durante
uno dei soliti discorsi di apertura prima di un evento, gli si è chiesto,
sbuffando, di "stringere"...ma anche l'assenza totale del nostro
primo cittadino, a un evento che ha portato a San Cesario il fior fiore di
giornalisti, si è notata e, almeno a me, ha infastidito. Dicono avesse degli
impegni e sembra sia stato avvistato al karaoke in via Verdi. Scelte, la vita è
fatta di scelte, ma questa volta si è persa una buona occasione per fare una
bella figura. E non ci saranno delle seconde occasioni per fare una buona prima
impressione. Almeno c'era Salvemini...aggià, lui è solo il sindaco di Lecce.
Anna Maria Pascali
C'è anche un risvolto di opportunità di sviluppo che impone
la presenza delle Istituzioni. Nella bellissima Kermesse organizzata
dall'ottimo Pierpaolo Lala c'è il fior fiore dei giornalisti d'Italia. Oggi
passeggiando per Lecce ho sentito parlare inglese, francese, spagnolo oltre che
tutta la serie possibile e immaginabile delle inflessioni presenti nella lingua italiana della maggior parte delle regioni
Italiane. San Cesario di Lecce è di fatto nella città capoluogo e basterebbe incuriosire
le migliaia di turisti che la visitano ogni giorno per ottenere di farli venire
nel paese più bello del Mondo. La stampa e i giornalisti riescono in questo e
ciò significherebbe lavoro per i tanti commercianti di San Cesario e prospettiva di aperture di nuove attività. Il primo
cittadino questo lo può fare, può con la sua presenza promuovere lo sviluppo
del territorio. In questo senso l'assenza da una iniziativa culturale come
"non l'ho interrotta" significa perdere una grande opportunità. Non
so da cosa sono informate le scelte del Sindaco di San Cesario ma mi piacerebbe
che questo aspetto fosse da lui considerato una delle priorità inderogabili.
Antonio Bruno
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