Perché la festa del Santo Patrono 2017 è stata un successo?
Il mio commento:
Secondo me la tua analisi che vede nel “sentimentalismo religioso” la motivazione che informa l’ampia partecipazione nelle feste e nelle sagre per quanto attiene a San Cesario di Lecce non trova riscontro in ciò che è avvenuto sino all’anno scorso. Infatti se ben ricordi solo poche decine di persone erano presenti ai festeggiamenti della quanta domenica di luglio 2016. E allora perché gli anni scorsi le persone sono rimaste al mare o a casa ed invece quest’anno sono sgattaiolate fuori dal solito tran tran per partecipare alla festa nel salotto buono del paese?
Io ho la mia opinione che ho scritto e riscritto. Per quanto riguarda il paese più bello del Mondo si è verificato un generale ritorno all’interesse per il territorio comunale e alla partecipazione perché c’è una diffusa nuova curiosità per gli spazi che sono lasciati vuoti, che non hanno più le solite liturgie e che quindi lasciano aperti tutti i possibili scenari.
Questo sta accadendo. Non c’è nessuna certezza, c’è solo un sentire “aria nuova” un prendere atto che le pratiche culturali sin qui messe in atto sono evaporate, svanite senza lasciare epigoni per riprendere le idee o lo stile dei predecessori. E allora ecco che questo spazio vuoto richiama la curiosità. E’ come dire un “andiamo a vedere che succede adesso, andiamo ad ascoltare la narrazione che si sta facendo”. Il “tanto sappiamo chi c’è e che cosa farà” è stato sostituito da una domanda “chissà chi c’è e che cosa farà?” che spinge alla curiosità che stana i cittadini dalle residenze e li proietta verso l’agorà.
Antonio Bruno
Commenti
Posta un commento